venerdì 28 dicembre 2007

Litigata coi vicini

Gatto e Zampetta sono malati dal 10 di Dicembre. Tossiscono e, probabilmente, la notte li si sente...
questa notte, il vicino aka Psyco ha deciso che era il caso di farsi sentire.

Alle 3:00 AM, all'ennesimo colpo di tosse di Gatto, Zampetta viene svegliata di soprassalto da un tonfo sul muro.

P: "Allora, la smettiamo o no? Basta, si deve dormire"
G: "Ma cosa vuoi?"
P: " E vaffanculo, curati!"
G: "Ma fatti curare tu!"
P: "Vaffanculo"
G: "Vieni fuori! Vieni fuori..."
P: " Ah, ma se vengo lì"
G: " E vieni! Vieni fuori!" e si mette ciabatte, golfino e pantaloni ed esce sul balcone

...
G: "Allora?... beh.... io sono qui"

...dall'altra parte il nulla cosmico...

G: "Allora?" e rientra
G: "sei un merdone!!!"

Zampetta, allibita, era rintanata sotto le coperte, un po' incredula e un po' sconvolta. Quando Gatto è ritornato a letto Zampetta ha chiesto
Z: " ma se avessimo un bambino che piange? cosa dovremmo fare? Sopprimerlo!?"
G: "ma che cazzo ne so..."

Ora, i Gatti sanno di non essere le persone più silenziose del mondo e sanno di fare, talvolta degli orari un po' bislacchi, prova ne è il fatto che Zampetta scrive il blog alle 1:22 AM, però...

  • non ci si può lamentare perchè uno tira l'acqua in bagno
  • non ci si può lamentare perchè uno tossisce
  • non si può rompere quando si russa come un trattore tutte le notti.
  • non si può rompere l'anima quando tutti i giorni da quell'appartamento il massimo della discussione civile è "tu, puttana, cosa vuoi?"
  • non si può rompere quando tutti i maledetti sabato mattina si inizia a far casino alle 8:30

Insomma, Zampetta era di fianco a Gatto e non si era nemmeno svegliata per il colpo di tosse, come è possibile che fosse così terribile?

I Gatti, un po' toccati dalla litigata notturna hanno faticato a prendere sonno, temendo che Psyco scavalcasse il balcone e li squartasse nel sonno... stamattina si aspettavano una lettera attaccata alla porta con le peggio ingiurie o una visita dei carabinieri. Psyco si è trattenuto.
I Gatti guardano con sollievo alla prospettiva di cambiare dimora.

mercoledì 26 dicembre 2007

Lista dei regali di Natale


Regali ricevuti dai Gatti

  • set da te cinese/giapponese/vietnamita
  • biscotti
  • te verde alla menta
  • una tazza con un gatto nascosta in un salvadanaio con dei gatti


Regali ricevuti da Gatto

  • chitarra elettrica
  • nuova tastiera per il pc
  • tazza con mucca
  • tazza con gatto
  • tessera 5 ingressi al cinema
  • fifa street 2
  • cioccolato a forma di Babbo Natale
  • libro di Bruno Vespa
  • Final fantasy 7
  • Ai confini della realtà
  • golfino di Boggi
  • calendario
  • corna da renna

Regali ricevuti da Zampetta

  • lettore mp3-radio
  • trousse PUPA
  • 24 matite stabilo
  • 24 pennarelli stabilo
  • pirati dei caraibi 2
  • pirati dei caraibi 3
  • tessera 5 ingressi cinema
  • toglighiaccio e giubbino per macchina
  • Alice nel paese delle meraviglie
  • smemoranda 2008
  • completini di intimissimi
  • cornice per foto digitali
  • ricarica del cellulare
  • una sterlina d'oro
  • un portacose d'argento a forma di cestino
  • un puzzleball delle Winx
  • libro di Pennac
  • canottiera grigia
  • un WOK
  • portachiavi di hello kitty
  • portamatite di hello Kitty
  • una lavagnetta in ardesia coi gessetti
  • un libro di fiabe
  • un paio di orecchini
  • un portabiscotti
  • un ciondolo similplettroso

Non c'è dubbio su chi sia più piccolo in famiglia: ZAMPETTA!!!!

NATALE

Il Natale per Zampetta è cominciato malissimo: sveglia alle 8:00 per cucinare-pulire-preparare... alle 13:00 tutti erano nella casa dei Gatti che, per riscaldare l'atmosfera, ha deciso di raggiungere temperature che ogni altoforno sarebbe fiero di poter imitare.
Il pranzo è stato spezzato dall'apertura dei regali: una cosa molto divertente dato che ha portato parecchie nuove entrate nella vita dei Gatti.

Brindisi, saluti, baci e abbracci: alle 18:00 i Gatti erano nuovamente soli.
Di compagnia, come solo lui sa essere, Gatto è andato a dormire. Zampetta ha cazzeggiato in internet fino alle 22:00.
Poi hanno sbocconcellato qualcosa in attesa di andare a dormire, guardando Gli Incredibili in televisione.

Vigilia a casa dei gatti

Dopo una folle corsa per sistemare tutto, comprare gli ultimi regali e fare le ultime cose, Zampetta ha pensato bene di esibirsi in una pseudo-gastrite pre natalizia.

Zampetta, per amore di cronaca, ha cercato di finire la torta alle verdure che aveva cucinato per la festa di sabato sera.
La torta ha soggiornato nello stomaco di Zampetta per ben 10 minuti: poi ha deciso che era meglio tornare nel mondo esterno.

Zampetta è stata sdraiata sul divano in stato semicomatoso per mezza serata.
Gatto, non potendo portare la sua dolce metà dagli amici, ha portato loro da lei. Qualche risata, lo scambio dei regali, una cioccolata che sembrava un budino, tè alla menta da diabete imminente (causa valangata di zucchero aggiunta da Gatto) e Zampetta si è ripresa.

All'una ha salutato tutti ed è andata a dormire. Gatto l'ha raggiunta alle 3, dopo aver pulito la cucina e riaccompagnato tutti a casa.

giovedì 20 dicembre 2007

Morbo ma te ne vai o no?

Gatto sembra un rubinetto che cola, continua a soffiarsi il naso, fa i fumenti, si lamenta ma non sta ancora bene.
Zampetta da stamattina continua a starnutire e ha sempre freddo.

I Gatti rivolgono un appello al Malefico Morbo

"Malefico Morbo,
vorremmo farti presente che tra pochi giorni è Natale,
che ti sei installato a casa nostra quasi 15 giorni fa e
che noi siamo un po' stufi di averti in giro.
Vedi, non è tanto per la quantità di fazzoletti, medicinali,
e tempo buttato via, più che altro ci stai rovinando la vita sociale.
Non riusciamo ad uscire, possiamo invitare solo pochi temerari,
non abbiamo ancora comprato un solo regalo di Natale.
Morbo, tu fai quello che vuoi, ma sappi che non ti vogliamo
al pranzo del 25: hai già mangiato a sbafo sufficientemente."

mercoledì 19 dicembre 2007

Inviti per Natale

Oramai è ufficiale: i Gatti si sono lanciati nell'invito natalizio. Al pranzo del 25 sono stati invitati i genitori di Zampetta, la mamma di Gatto e il fratello di Gatto.

I Gatti hanno proposto casa loro come meraviglioso centro ricreativo per la giornata natalizia, prepareranno da mangire, finiranno di addobbare l'albero, puliranno da venerdì sera fino a martedì mattinanella speranza che gli invitati si divertano, mangino e non litighino tra loro...

Gatto ancora non lo sa, ma Zampetta inizia a subire la tensione e ogni giorno naviga per migliaia di siti alla ricerca di quello che potrebbe cucinare a Natale, di come si potrebbe sistemare la casa e di quali piatti usare.
Facendo delle previsioni ottimistiche Zampetta crede di iniziare a diventare isterica intorno a Domenica mattina.

In questo momento Zampetta si sta chiedendo se sia il caso o meno di cucinare lo zampone in crosta... e se Gatto guarirà dal morbo malefico entro Natale.

Ansia da prestazione culinaria

Lunedì sera, complice la malattia di Gatto, la Casa ha aperto la porta ad un ospite importante: la mamma di Gatto.
Zampetta è andata in ansia da prestazione: ha cucinato la pasta al forno, ha preparato una spuma con ricotta, gorgonzola e melograno, ha fatto lo strudel di mele.
Peccato che la pasta al forno non sia venuta come avrebbe voluto, la spuma ci abbia messo una vita a raffreddarsi e al posto della pasta sfoglia abbia comprato la pasta briseè...

Ma è mai possibile che quando si cucina per " un'occasione" venga tutto male?
Zampetta è disperata pensando al Natale.

martedì 18 dicembre 2007

Morbo Malefico alla riscossa!

Il Morbo Malefico, dopo una prima vittoria su Zampetta, ha attaccato anche Gatto e ha vinto.
L'uomo di casa giace sul letto in stato semicomatoso emettendo strani suoni che lo fanno assomigliare ad un tricheco.
Sabato sera aveva 38.5 °C, poi, tachipirina ringraziando, è riuscito a contenere la febbre, ma continua a stare maluccio e a sembrare un tricheco.

Il suo medico gli ha sbattuto il telefono in faccia, quindi non si conoscono pareri medici riguardo alla sua situazione.

Zampetta lo cura con tanto amore e intimandogli, a tempi alterni: mettiti il maglione, togliti il maglione, cambia la maglietta, prendi lo sciroppo!
Tempi duri per Gatto.

Guitar Hero II

Zampetta ha un nuovo gioco per la Playstation: Guitar Hero II.
È il regalo di compleanno che le hanno fatto le Ragazze, sante donne.

Zampetta è incontenibile: ce l'ha da sabato sera (rientro a casa ore 2:00 AM) e continua a giocarci. Domenica ha smesso solo perchè cominciava a farle male la mano e le piangevano gli occhi.

Zampetta si sente quasi una chitarrista con Guitar Hero II e adesso sta cominciando a spiegare a Gatto che è ASSOLUTAMENTE NECESSARIO comprare un'alra chitarra per poter giocare in due.

Secondo voi ce la farà?

Il compleanno di Zampetta -parte seconda-

Il Morbo Malefico non ha permesso a Zampetta di avere la sua festa, ma questo non significa che non siano pervenuti a destinazione dei regali.

Alla lista precedente aggiungiamo:

  • una borsa + pochette + trucchi Lancome
  • una tazza di Winnie the pooh
  • il nuovo libro di Schaetzing
  • il libro degli orsacchiotti
  • Guitar Hero II

Zampetta ringrazia sentitamente.

Fonduta di cioccolato 2

Sabato pomeriggio i Gatti hanno replicato la fonduta di cioccolato con altri amici.
Stavolta il magma delizioso è stato ottenuto con tavolette Lindt di fondente, sono stati pucciati al suo interno kiwi, banane, mele, alchechengi e pere.

L'Artista, un'amica di Zampetta, ha portato anche dei Lindor (i Gatti non ti ringrazieranno mai abbastanza...) e sul tavolo si sono materializzati anche una torta al cioccolato e dei biscotti di pastafrolla bicolori.

Il gioco della fonduta di cioccolato sta scalando le classifiche per assicurarsi la prima posizione come Miglior Giocone Invernale.

Un pensiero affettuoso a tutti coloro che non sono potuti intervenire all'abbuffata: I Gatti ne organizzeranno presto un'altra...

giovedì 13 dicembre 2007

Albero di Natale --- Work in progress


I Gatti, dopo lungo peregrinare, hanno finalmente il loro albero di Natale.
A dire il vero mancano ancora gli ultimi ritocchi: qualche filo di capelli d'angelo e il puntale, però intanto la Casa dei Gatti è rallegrata da mille lucine.

Il compleanno di Zampetta

Come ogni 12 Dicembre Zampetta compie gli anni, piccolo elenco dei nuovi entrati nella Casa dei Gatti.

  • Nuovo PC portatile BELLISSIMISSIMO da Gatto
  • catene della macchina
  • autoradio
  • un paio di orecchini a forma di stellina e pendaglio
  • un libro
  • due portafoto in plexiglas
  • DVD il libro della giungla
  • un cuscino di velluto blu
  • una specie di sapone schiumoso che assomiglia alla pietra pomice
  • un libro di Marion Zimmer Bradley
  • un paio di orecchini in perle nere
  • delle decorazioni per l'albero di Natale
Zampetta va a dormire felice, e aspetta con ansia di invitare gli amici nella Casa dei Gatti per festeggiare tutti insieme i suoi 28 anni nuovi di pacca.

Morbo vs Zampetta= 2:0

Zampetta non può tornare a lavorare: il medico le ha riso in faccia e le ha prescritto un antibiotico che stenderebbe anche un elefante in piena forza.

L'idea è che Zampetta rimanga confinata nella sua gabbietta, pardon casa, fino a Lunedì 17 Dicembre...

Niente festa di compleanno, niente cinema, niente di niente: il morale di Zampetta è davvero sotto i piedi. Speriamo che almeno tutto questo stare in casa le faccia venire la voglia di stirare, quello potrebbe essere un buon diversivo.

Al prossimo aggiornamento sul morbo malefico.

martedì 11 dicembre 2007

Morbo vs Zampetta= 1:0

Il Morbo ha aggredito Zampetta e ha vinto, almeno il primo round...
Zampetta è a casa dal lavoro con il naso che cola, la febbre e gira per casa con un'aria triste e depressa.

Gatto è preoccupato: Zampetta si ammala raramente, lui non sa cosa fare e lei è lamentosa e intrattabile.

Per ora le cure migliori sono state un sacco di ore di internet, stare a casa senza nemmeno avvicinarsi alla finestra, prendere dopo innumerevoli scene dello sciroppo, ricevere tantissime coccole e mangiare distrattamente dei biscotti al burro.

Zampetta pensa che essere malati non è poi sempre così una schifezza

Fonduta di cioccolato

Domenica sera, per festeggiare il ritorno di Zampetta, per vedere qualche amico e soprattutto perchè sono dei golosi cronici i Gatti hanno deciso di proporre una seratona: la serata a fonduta di cioccolato.

Regole del festino:
  1. il cioccolato è tuo amico
  2. il cioccolato non si giudica
  3. il cioccolato è sempre buono
  4. qualunque genere alimentare ricoperto di cioccolato diventa squisito
Fatti gli inviti, andati al Supermercato delle Meraviglie e tornati carichi di cioccolato e frutta i Gatti hanno atteso la serata: che delusione quando 3 amici hanno detto che non potevano godersi la serata per colpa di un morbo malefico che li ha messi KO...

I Gatti, le Ragazze e il Gentleman hanno comunque provato a fare la fonduta di cioccolato, si sono strafogati, ma qualcosa ha turbato la loro serenità: anche Zampetta sembra essere affetta da tale morbo malefico.

venerdì 7 dicembre 2007

Il rientro di Zampetta

Zampetta è stata via qualche giorno per lavoro: è andata in Svezia, lasciando il povero Gatto solo soletto nella Casa.
Sull'aereo, mentre il pilota annunciava l'arrivo a Milano-Linate, Zampetta ha realizzato le parole che Gatto le aveva detto al telefono "Guarda che casa non è pulita...". Visioni apocalittiche di montagne di piatti sporchi, vestiti da lavare sparsi per casa, cumuli di polvere in ogni angolo e la devastazione nel frigorifero.

Durante il tragitto dall'aereoporto a casa Gatto ha ripetuto una frase molto simile e Zampetta ha cominciato a preoccuparsi davvero.

Arrivati a casa, Zampetta ha dato un'occhiata in giro: niente di così catastrofico ed inaffrontabile. Gatto, sei stato bravo!

giovedì 29 novembre 2007

Carbonara o Amatriciana?

Gatto non riesce a ricordarsi quale sia la pasta alla carbonara e quale all'amatriciana.
Ieri sera, quando è stata ora di cena, ha scelto di mangiare la pasta all'amatriciana e si è indignato quando Zampetta ha detto che non sapeva se c'era la passata di pomodoro con cui fare il sugo.
G- "Sugo? Nell'amatriciana?"
Z- "Normale, no?"
G- "Nella PASTA all'AMATRICIANA?"
Z- "Sì, nella pasta all'amatriciana..."
G- "Ma non è quella con l'uovo?"
Z- "No, quella è la carbonara..."
G- "Ah... allora voglio quella con l'uovo"
Z- "La Carbonara!"
G- "Quella lì, insomma"

Quando è stato il momento di cenare ha chiesto

G- "Cosa c'è per cena?"
Z- "La Carbonara. L'hai chiesta tu."
G- "Col sugo?"
Z- "Nooo! Con l'uovo"
G- "Ah..."

Zampetta ha tentato il suicidio.... e anche la Carbonara che è venuta malissimo.

mercoledì 28 novembre 2007

Giochi con me?

Dopo mesi di resistenza, Zampetta ha chiesto a Gatto di scaricarle un gioco per pc MODERNO!
Lui, utilizzando il suo "animale da soma di fiducia", è riuscito a reperire quello che, per ora, chiameremo Il Fantastico Gioco .

Pare che dopo soli 5 minuti Zampetta abbia sviluppato una pericolosa dipendenza. Gatto, per arginare il fenomeno, l'ha richiamata subito alle buone abitudini

G: -"Zampetta, vieni a dormire"
Z: -"Siiiiii.... arrivo.... un attimo... metto solo il gelataio..."
G: -"No, vieni adesso."
Z: -"mmmmmmm 'spetta un secondo"
G: -"Guarda che è tardi"
Z: -"Uffa"

Una volta a letto la discussione è continuata:

Z: -"Sì, però.... tu mi scarichi il Fantastico Gioco e poi non mi ci lasci giocare"
G: -"Io?... è per il tuo bene"
Z: -"Ma io ci volevo giocare subito..."
G: -"Domani"

Zampetta è sicura che Gatto non ricordi nulla di questa velata promessa, ma ha provato a rammentargliela durante la telefonata pomeridiana.

Z: -"Gatto, stasera giochiamo col Fantastico Gioco?"
G: -"Va bene"
Z: -"No, ma INSIEME"
G: -"Si, voglio impararlo bene"

Gatto non sa che la sua vita sarà irrimediabilmente rovinata.

martedì 27 novembre 2007

Strudel e follie

Nella sua più totale follia, tornata da lavoro, Zampetta ha cucinato uno strudel di mele per gli amici che sarebbero stati accolti nella Casa dei Gatti durante la serata.

Il Bassista aka L'Uomo Fashion è arrivato un po' in anticipo e si è messo a chiacchierare con Gatto in attesa degli altri due. Zampetta, fiera della sua creazione, gli mostra in anteprima lo strudel. Segue discussione tra i tre

B- "No, ma tu ne hai di voglia... cioè esci dal lavoro, ti fai i chilometri e poi fai lo strudel?"
Z- "beh, ma è una cosa carina..."
B- "Io non lo metto in dubbio, ma che sbattimento! E poi come cavolo fai a cucinare tutte 'ste cose?"
G- "Ma non ci ha messo molto. Credo sia un connubio di fantasia e abilità"
B- "Va bene, ma io non so come faccia..."
Z- "...." sorridendo
G- "Tu non lo sai: lei arriva, mi dà un bacino, poi inizia a fare la furia iperattiva e va al supermercato, fa lo strudel, lava i piatti... secondo me è malata..."
B- " Effettivamente"
Z- "Però lo strudel vi piace..."

lunedì 26 novembre 2007

Gyros in gyros

I Gatti pensano che, nella vita, ci sono momenti in cui un tre gyros, un mythos e uno yogurt con miele e noci accompagnati da discussioni serie fanno bene al cuore.
E chi se ne frega se al mattino dopo ci si alza alle 6:45 per andare al lavoro, quando ci si addormenta alle 3.00!
L'importante nella vita sono queste cose: le serate da ricordare.

La saga dell'albero di Natale -atto secondo-

Non paghi della bella esperienza del giorno precedente i Gatti decidono di andare al Negozio di Giocattoli Galattico per cercare un albero di Natale.

Che delusione! Ancora alberi davvero bruttini e spelacchiati, larghi come botti, con i rami radi e spogli.
Gatto rammenta a Zampetta che sono anche in cerca di un puntale d'argento. Dopo lunga ed estenuante ricerca i Gatti si accorgono che è possibile avere un puntale zebrato, leopardato, muccato, probabilmente anche in pelle umana, ma color argento no.

Zampetta comincia a disperare...

La saga dell'albero di Natale -atto primo-

Zampetta vuole l'albero di Natale: su questo non si discute. Gatto, amabile essere, l'accontenta e, in preda ad una crisi di bontà pre-natalizia, decide di accompagnarla a comprare l'albero e le decorazioni.

Sabato pomeriggio, dopo la sveglia tardi i Gatti vanno al Mega-centrocommerciale. Come prima cosa tappa merenda dal kebabbaro, giretto alle bancarelle e poi tuffo nella bolgia per la ricerca dell'albero.
Lesti come due faine, i Gatti ,si dirigono verso il reparto "Tutto per il Natale": guardano gli alberi esposti e poi decidono di prendere prima le palline.
Dubbio amletico: di che colore?
Dopo consultazione i Gatti decidono di fare un albero bicolore rosso e argento. Comprano milioni di palline, capelli d'angelo, fili di perline, una quantità di lucine con cui si potrebbe illuminare la Milano-Venezia... e poi vanno a scegliere l'albero.

Ecco... come dire... l'albero che piace a Gatti è finito: c'è solo in versione Gargantua da 1.80 m e gli altri sembrano degli orrori spelacchiati con su pigne, bacche e neve finta.

Zampetta si trascina tristemente fino ad un altro negozio dove Gatto, per cercare di tirarle su il morale, decide di comprare mug e piattino per la colazione in stile natalizio. Nemmeno la prospettiva di un piatto quadrato con un bel pupazzo di neve rallegra Zampetta. Lei ha un solo pensiero in testa: procurarsi un albero di natale.

venerdì 23 novembre 2007

Dove è il mio palloncino?

Zampetta ha la passione per i palloncini. Da circa un mese angoscia Gatto con la frase "Vorrei tanto un palloncino..."
Gatto, stremato dal numero di volte in cui la frase viene ripetuta, ha ceduto e, qualche giorno fa, ha annunciato:
"Non avevano l'aria, ma avrai il tuo palloncino molto presto. Sarà bellissimo"

Da quel momento non ha più avuto pace: il palloncino non è ancora arrivato e Zampetta ne chiede notizie tutti i giorni.
L'ultima volta è stato ieri sera, a mezzanotte. Con un certo candore Zampetta ha chiesto "Gatto, ma il mio palloncino?"

Gatto si sta amaramente pentendo di non aver tenuto la bocca chiusa.

Cenetta romantica

Ieri sera, Zampetta, è tornata a casa con una gran voglia di cucinare.
Ha preparato una torta alle verdure e poi ha deciso di cimentarsi in un piatto coreaografico e di grande effetto: il pagello in salsa di noci.
Prepara tutto, apparecchia la tavola, ci mette anche un paio di candeline per addolcire l'atmosfera...

Peccato che Gatto, causa imprevisti sul lavoro, sia arrivato a casa alle 21:00 e che, quindi, la cenetta sia stata un po' "rovinata".
Zampetta ci è rimasta un po' male, però la famelica voracità di Gatto l'ha rassicurata sulla buona riuscita dei piatti.

Probabilmente domenica avrà la possibilità di esibirsi di nuovo in cucina... chissà.

giovedì 22 novembre 2007

Operazione "Contattare Gatto"

Zampetta, dopo la sua guidata quotidiana, arriva in ufficio: risponde ad alcune mail, confronta dei dati, guarda fuori dalla finestra.

Piove. Il cielo è plumbeo, nel posto dimenticato da Dio e dagli uomini dove lavora, c'è pure la nebbia. Il freddo è pungente, ma basta una buona cioccolata per scaldarsi.

Zampetta ritorna alla scrivania, riguarda fuori dalla finestra e finalmente realizza: PIOVE! E sul balcone c'è lo stendino con sopra i vestiti di due lavatrici!!
Scatta l'operazione "contattare Gatto".
Partono, nell'ordine: un SMS e un messaggio di posta elettronica... Zampetta si chiede se sia il caso di telefonare, ma teme terribili ritorsioni.

martedì 20 novembre 2007

Brivido!

Ieri sera, mentre i Gatti si godevano la serata insieme ad alcuni amici, la lavtrice, ultimo elettrodomestico a non aver ancora fatto i capricci, ha pensato bene di attirare un po' l'attenzione.
Quando Zampetta è andata a controllare quanto mancasse alla fine del lavaggio ha trovato una piccola pozza d'acqua vicino alla lavatrice.

Il pensiero è stato "Quoque tu! Non puoi abbandonarmi così! Non ora!". Ma Zampetta non si è arresa: ha asciugato con uno scottex, ha steso e ha fatto ripartire la lavatrice. Effettivamente era solo una richiesta di attenzioni, probabilmente la lavatrice si è sentita trascurata e ha organizzato tutto questo per ricordare ai Gatti quanto le siano riconoscenti...

lunedì 19 novembre 2007

Postumi della domenica sera

I nostri eroi ieri sera dovevano seguire l'urlo di Leonida "Spartani! Questa sera ceneremo al Joe Penas!" ma poi, circostanze avverse hanno portato i felini a mangiare in un ristorante Western-Mexican-texano-Americano. I Gatti, che avevano giocato al salto del pranzo, erano affamatissimi e si sono scofanati un quitale di roba.

La notte è passata tra incubi, continui giramenti nel letto, sveglie per bere dell'acqua e un fagotto che emanava più calore di una stufetta piazzato al centro del letto, praticamente inamovibile.

Stamattina i Gatti si sono salutati molto tristemente e sono andati ognuno per la sua strada.
Alle 11:00 Zampetta scrive a Gatto per chiedergli un consiglio, lui risponde dicendo che non sta bene.
Telefonata tra i due:

Z -"Gatto, ma stai male?"
G -"Mi viene da vomitare"
Z -"Hai passato una brutta notte, eh..."
G -"Si, non volevo disturbarti"
Z -"Ma figurati, mi dispiace solo che tu stia male"
G -"... sono tutto scombussolato..."
Z -"Dai, non ci andiamo più a mangiare lì"
G -"No... e stasera riso in bianco..."

Scaldabagno o Freddobagno?

Domenica mattina, una pace insolita regna nella Casa dei Gatti, Zampetta striscia fuori dal letto per godersi un paio d'ore di calma in casa e pasticciare con le sue cose in assenza di Gatto.

Per prima cosa Zampetta passa 20 minuti creando con le sue manine sante uno scrub artigianale al cacao, e sentendosi praticamente un'alchimista.
Poi gioca un po' al pc, passa qualche tempo in rete tra blog e forum vari e poi decide di fare un bel bagno caldo.

Apre il rubinetto, raduna tutti i suoi prodotti da bagno e aspetta. Quando la vasca è piena e sta per entrarci decide di provare la temperatura con la mano: l'acqua è fredda. Silenziosa bestemmia e lotta furibonda con lo scaldabagno finchè non si accende.

In quel momento si alza Gatto, che comincia a partecipare alla lotta con lo scaldabagno. Vincono e Zampetta si mette a riempire di nuovo la vasca. Quando la vasca è piena ci entra: l'acqua è di nuovo fredda.

Gatto riaccende lo scaldabagno, e Zampetta decide di farsi una doccia, ormai è stufa di aspettare! Mentre si sta lavando i capelli e Gatto gioca al pc lo scaldabgano decide che è il momento per un altro scherzone: basta acqua calda.

"Gatto, si è spento di nuovo" miagola Zampetta dal bagno
Lui si alza, lo riaccende, arriva davanti alla porta del bagno e sentenzia "Domani chiamo il tecnico."

Autoflagellazione

Sabato a mezzogiorno i Gatti sono stati invitati dai genitori di Zampetta: si sono presentati a casa verso l'una, sono stati riempiti come tacchini e sono stati invitati a trascinarsi a casa qualcuna delle cose che Zampetta ha lasciato a casa dei suoi.

La mamma di Zampetta, come un prestigiatore abilissimo, ha tirato fuori due piumini, un cappottino, un orologio da parete, un cosettino in agata che fa rumore quando si apre la porta, una coppia di reggilibri in agata blu, un libro enorme di ricette per dolci e una meravigliosa collezione di libri di cucina in 20 agili volumetti.

Gatto è stato caricato tipo sherpa ed è stato invitato a mettere tutto nel bagagliaio della macchina. Lui ha cercato di scansare almeno la collezione di libri di cucina azzardando un

G -"Ma non puoi prendere solo quelli che ti servono?"
Z -"Ma no... dai... e poi servono tutti"
G -"Aperitivi e cocktail? Ti serve?" dubbioso
Z -"Amore!"
G -"Ma non possiamo iniziare a prenderne solo metà?"
Mamma di Zampetta -"Nooooooooooooooo! E spezzare una così bella collezione?"

Per tutto il tragitto in macchina Gatto ha continuato a dire cose tipo "Autoflagelliamoci! trasportiamo dei macigni in sacchetti di palstica! Facciamoci del male! Eh già: utilissima la collezione di libri di cucina... volume sul pane...quando mai lo farai il pane!"
Zampetta rideva come una matta.

venerdì 16 novembre 2007

In gita dalle Ragazze

Stasera i Gatti si sono autoinvitati dalle Ragazze che, mosse a compassione, li hanno fatti entrare anche questa volta.
L'ingresso trionfale dei felini amici è avvenuto alle 21:50, in un'atmosfera ovattata e familiare: La Chitarrista (also known as Kitarra malata) era intenta a mostrare la sua abilità videogiochesca alla Nuotatrice che, provata da una giornata sulla terraferma, sognava di essere nell'oceano.

I Quattro hanno affrontato la serata armati di taralli, birra, latte e cioccolato, kinder e gianduiotti (sia lode al gianduiotto, sempre!) davanti a School of Rock. La Chitarrista e Zampetta sono state stressate da Gatto e Nuotatrice che sostengono la causa medica versus la risoluzione naturale del problema.

Chicca della serata? La scena della provola.
Immaginatevi la cucina delle Ragazze: con fatica viene divisa in due una provola, Gatto la avvolge amorevolmente in un foglio di domopak, la culla come se fosse un infante. La Nuotatrice prende un sacchetto, si avvicina a Gatto tenedolo aperto e fissando il vuoto, il Felino Malefico lascia andare di botto la provola che piomba nel sacchetto, strappandolo dalle mani della povera ragazza, e finisce per terra. Risate a crepapelle all'una e mezza per questa scena...

Zampetta sei una frana

Zampetta sembra sempre più una vecchietta di 90 anni: è piegata dal mal di schiena, fa fatica a fare qualunque cosa, ma è più testarda di un mulo.

Non ci sono stati santi che la tenessero ferma questa sera: arrivata a casa ha lavato i piatti, fatto la lavatrice, messo qualcosa a cucinare tutto rigorosamente stando attaccata al telefono.
Quando si è messa a sparecchiare Gatto l'ha sgridata:

G - "Cazzo, ma tu non ti prendi cura di te! Devi stare ferma!"
Z - "..."
G - "No, signorina, non guardarmi così! Non so se augurarmi che tu te la rompa quella schiena! Ti fa male? perchè non stai ferma?"
Z - " Ma io non sono capace..."
G - "E devi imparare! Cosa succede se non lavi i piatti? e se non stendi? Muore qualcuno?"
Z - "No ma..."
G - "Ma niente!"

Zampetta non è in grado di prendersi cura di se stessa: è bravissima con gli altri, ma le cose cambiano quando il soggetto della cura è lei. Non chiedetele cosa cambi nella sua testa quando lei è malata: non saprebbe rispondervi.

giovedì 15 novembre 2007

Il buongiorno si vede dal mattino

Ore 6:30 Zampetta apre gli occhi, si spalma addosso a Gatto aspettando che la sveglia suoni

Ore 6:35 Gatto è troppo caldo, Zampetta se ne va

Ore 6:37 Zampetta si riaddormenta

Ore 6:45 suona la sveglia e comincia il delirio più totale: Zampetta non riesce a fermare il BUZZ incessante, si agita nel letto e al posto di spegnere la sveglia fa partire la radio. Il volume è ovviamente quello tipico di una discoteca all'ora di punta. Zampetta è nel panico, schiaccia tasti in maniera casuale senza ottenere risultato. Finalmente, più per caso che per abilità, schiaccia il tasto giusto e il silenzio torna a regnare nella Casa dei Gatti.

Se il buongiorno si vede dal mattino...

Malata...

Di ritorno dall'ufficio, Zampetta aveva un mal di testa che assomigliava a quello di Zeus in occasione della nascita di Atena, però era determinata a godersi la serata in compagnia di Gatto e di Dr House.

Dopo un salto in farmacia con Gatto, dove cercano di vendere loro una bottiglia da un litro di melaleuca (1 litro? ma mica ci dobbiamo annaffiare le piante dei vicini!) e un po' di spesa, crolla sul divano.

In pochi minuti si trasforma da donna a fagotto piangente
Z - "Gatto mi sento male"
G - "Amore cos'hai?" chiede tutto preoccupato
Z - "Ho freddo, mal di testa, sonno, nausea e mi fa male la schiena"
G - "Vuoi andare a letto?"
Z - "No, c'è Dr House... e poi non ti ho fatto da mangiare... sono inutile" in lacrime
G - "Su, su, non è niente..." tenedole la mano

Rinfrancata da un piatto di pastina, la soluzione a tutti i malanni del mondo, Zampetta accetta di buon grado una fetta di pane con del burro salatissimo, prende la pastiglia per il mal di testa e poi si sdraia sul divano.
Infastidisce Gatto per almeno 20 minuti, finchè non trova la posizione giusta e poi si addormenta, ignorando Dr House.

Questo significa che Zampetta è ufficialmente malata.

mercoledì 14 novembre 2007

Divisioni informatiche

La Casa dei Gatti dispone di un armamentario informatico da fare invidia alla NASA: due portatili e un PC fisso.
Il portatile di Zampetta è in castigo nella sua valigetta, incapace di connettersi ad internet, il portatile di Gatto dorme in sala mentre il PC fisso ha invaso la microscrivania della camera da letto.

Avere due postazioni informatiche separate è fondamentale per il funzionamento della coppia Gatto-Zampetta, poichè non hanno gli stessi gusti in fatto di giochi per PC.
A dimostrazione di questo, proprio ieri, in sala si udiva un'isterica musichetta tipica dei giochi di Zampetta (quasi tutti con una grafica fumettosa e con lo stesso concetto malato del giochiamo a fare la cameriera/barista/scopacessi), mentre dalla camera da letto giungevano spari, detonazioni, urla indemoniate chiaro segno della presenza al PC di Gatto.

I Gatti osservano con fare distante l'uno i giochi dell'altra: per Zampetta quei giochi con gli spari sono troppo difficili, Neverwinter Nights è complicato, i vari Fifa incomprensibili. Gatto, invece, non riesce a concepire come un essere umano possa giocare a 42 giochi praticamente tutti uguali.

martedì 13 novembre 2007

Non hai chiuso il pane!

Gatto ha una repulsione incredibile per i fili di ferro con cui si chiudono le confezioni di pane del Mulino Bianco. Avvolge la parte vuota della confezione su se stessa e infila tutto nel porta pane.
Zampetta, che durante la sua infanzia è stata catechizzata alla chiusura del pane, quando trova il sacchetto aperto esclama:
"Gatto! Non hai chiuso il pane con il cosino apposta!"

Ieri sera Gatto ha risposto: -" Ma pensi che si rovini? Che si secchi? Che vada a male?"
Z - "Sì! Si rovina!"
G - "Ma cosa vuoi che si rovini! Mica è pane."

Forse Gatto non ha tutti i torti...

Verdure

Zampetta è un po' una piaga per quanto riguarda il cibo: non le piacciono le verdure, alcune cose non le mangia, questo non le piace, quello meno ancora. Si rende conto, però, che a Gatto non fa bene stare senza verdura e allora cerca di preparargli qualcosa di sano.

Ieri sera Zampetta, vincendo l'orrore per le cose verdi in foglia, ha cucinato un po' di spinaci per Gatto poi, sentendosi in colpa per la mancanza di verdura nella sua alimentazione, ha aperto una confezione di Trivoglio Bonduelle e l'ha riscaldata.

Zampetta ha deciso che il Trivoglio non fa per lei e che non le importa se Gatto diventa un ungulato a furia di mangiare verdura e simili: è un problema suo.

lunedì 12 novembre 2007

Episodio 1: serata in famiglia

Le Ragazze invitano i Gatti per una cena: i Gatti si autoinvitano a casa delle Ragazze per il pomeriggio.
La Chitarrista accoglie i Gatti e offre loro qualcosa da mangiare e da bere, non sia mai che i Gatti dicano di no!
Gatto e Zampetta invadono piacevolmente la sala mentre la donna dal polso malandato mostra loro come si riesce ad essere incredibilmente bravi a GTA: entrambi la guardano ipnotizzati.
Pochi fotogrammi più tradi arriva la Nuotatrice, di ritorno da una piscina, quale non si è ben capito...entra ed esclama :

N - "Ma non hai offerto niente a Gatto e Zampetta?"
C - "Sì, gli ho dato l'acqua, i tuoi happy hippo e dei krumiri al cioccolato"
N - "Ma gli dai l'acqua in quel bicchiere? Abbiamo mille bicchieri...e poi c'erano le patatine, gli sticky, le olive, il tonno, i torcetti, le lasagne..."

I Gatti si guardano: forse in casa loro non c'entra nemmeno tutta quella roba, mentre le Ragazze nel cestone delle Meraviglie Alimentari hanno le meglio cose che un fornitissimo supermercato possa offrire.

I Quattro si sistemano sul divano, guardano cosa sta succedendo di brutto in tv, discutono dell'argomento di cronaca del giorno e poi guardano le foto delle vacanze delle Ragazze. Sequoie gigantesche, palazzi incredibili, hall di alberghi da favola, nuvole e tanti animaletti : sono state in USA e i Gatti sono affascinati dallo spettacolo.

La serata evolve in strafogatio nipponica davanti a Episodio 1 di Star Wars. Da perfette padrone di casa le Ragazze si rintanano su il divano più piccolo e lasciano ai Gatti l'altro, poi dicono delle parole pericolosissime: Mettetevi comodi, se volete sdraiarvi sul divano non c'è problema.
Povere fanciulle, ignare di quanto stia per accadere: ai Gatti bastano 10 minuti e l'aiuto della luce spenta. Si stravaccano sul divano nemmeno fossero stati a casa loro, senza scarpe e allungando la mano verso il tavolino colmo di cibo ogni 5 minuti.

Mentre guardano il film Zampetta ha sul viso un'espressione vacua, tipica del suo momento di rilassamento in famiglia. Perchè in fondo, in un qualche modo, si sentono in famiglia.

Chiacchiere dopo concerto

Dopo le prove aperte e una bella serata con gli amici in un localaccio vicino alla sala prove, i Gatti sono arrivati a casa stremati, ma felici.
Scesi dalla macchina Gatto ha chiesto:

G - "Visto che siamo di strada per la mia macchina spostiamo gli strumenti?"
Z - "Scordatelo! Sono stanchissima, voglio solo andare a dormire, ci pensiamo domani"
G -"Ma io lo dicevo perchè eravamo di strada"
Z - "Naaaaaannaaaaaaaaaaaa"
G - "... va bene, facciamo domani" sorridendo.

I Gatti si sono trascinati fino al portone di casa, hanno aperto e hanno sparso tutto ciò che avevano in mano in maniera artistica per mezza casa. Si sono diretti in camera da letto, hanno acceso la luce e ORRORE! il letto era spoglio: senza lenzuola, piumone, federe e cuscino...

G - "Chi ha avuto la brillante idea di non rifare il letto prima di uscire di casa"
Z - "Mah...."
G - "Vabbè dai...comunque siamo stati bravi!"

Tecniche di rilassamento

Questo sabato mattina, nella Casa dei Gatti, si respirava un'aria strana: attesa, tensione, paura, nervosismo. I Gatti, alle 22:00 avrebbero suonato davanti ad un pubblico selezionatissimo e questo interferiva sul loro sistema nervoso.

I nostri felini amici hanno attuato delle personalissime tecniche di rilassamento: andiamo ad esaminarle.

Gatto ha pensato bene di installare qualunque tipo di gioco sul pc nuovo: Neverwinter Night 2, Chtulhu, Marvel Qualcosa e chi più ne ha più ne metta. Lo ha fatto con una torva determinazione, in una silenziosa battaglia con se stesso. Nel pomeriggio ha chiesto della sua camicia rossa (ovviamente l'unica che non era stata lavata), ha fatto il bagno, alle 17:00 ha cominciato a dire a Zampetta che dovevano prepararsi per uscire alle 19:00 lui, che è sempre in ritardo.

Zampetta, dal suo canto, ha cucinato il salmone al forno cercando di utilizzare le spezie meno conociute al mondo, ha lavato le lenzuola, ha cercato di lavare a mano la camicia rossa di Gatto e ha giocato a Guitar Hero. Circa 30 minuti prima di uscire di casa è stata presa dal panico del "cosa mi metto, come mi trucco, vanno bene questi orecchini". L'immagine è fondamentale per una cantante...

I Gatti si sono tristemente resi conto che nessuna delle loro tecniche funziona così bene...

Gatto versione falegname: ciak si gira!

L'arrivo del tanto sospirato pc fisso di Gatto ha portato fermento nella Casa: dal nulla sono apparsi una miriade di cavi neri lunghi chilometri, si sono moltiplicate le prese, le porte USB, gli hard disk esterni in un crescendo senza fine.
Morale: giungere al letto diventava una corsa ad ostacoli.

Temendo per l'incolumità della sbadatissima Zampetta, Gatto si è improvvisato falegname e ha pensato che il modo migliore per risolvere il problema dei cavi fosse quello di fare un foro nella scrivania e far passare tutti i cavi da lì.
Idea geniale e di facile realizzazione... avendo i mezzi giusti, però.

Non possedendo altro mezzo che il trapano Gatto, con infiniti sforzi, è riuscito a praticare un'apertura rettangolare nella scrivania in cui far passare i fili. Non si contano le innumerevoli invettive da lui lanciate durante l'attività.
"L'importante è aver risolto il problema dei fili" pensa Zampetta guardando il suo eroe " e poi il buco non si vede, c'è davati lo schermo..."

venerdì 9 novembre 2007

Epidemia d'insonnia

Sono due sere che i Gatti passano la maggior parte della nottata, almeno quella che è la nottata di Zampetta, a parlare.
Probabilmente è ignoto ai più che il morbo felino per eccellenza è la logorrea e che entrambi i Gatti ne sono affetti in forma cronica ed incurabile.

Mercoledì sera hanno parlato fino alle 2:30 AM del sistema sindacale-lavorativo-sociale italiano, giovedì sera si sono trascinati fino alle 3:00 AM discutendo di cose varie, saltabeccando da un tema all'altro.

Tutto questo è meraviglioso: significa che i Gatti amano discutere, confrontarsi, conoscere le opinioni dell'altro su ogni argomento...
...peccato che le occhiaie a sciarpa di Zampetta le stiano suggerendo di affrontare tali interessantissime discussioni in orari più consoni ad assicurare la sopravvivenza durante il quotidiano tragitto in autostrada per giungere al lavoro.

giovedì 8 novembre 2007

Doppio locustamento!

Venghino! Venghino! siore e siori! I Gatti si esibiranno per voi in una disciplina pericolosissima : il doppio locustamento!

Vorrei degli "ooooooh" stupiti, grazie...

Gatto e Zampetta hanno deciso di recuperare una sessione di gioco con le Locuste questa sera, persa causa trasferta a Lucca, prima della sessione canonica del venerdì. Questo porta ad avere una doppia invasione di Locuste nella Casa dei Gatti.

Il Nuovo Frigorifero trema: è ancora mezzo vuoto, al suo interno si contano surgelati, melanzane, qualche affettato, yogurt e coppa malù (Amico Frigorifero, ti prego difendi la coppa malù con tutte le tue forze).
Ad una prima analisi in dispensa si contano 3 pacchi di biscotti (Abbracci, Macine e Galletti) dei biscotti calabresi, una scatola di metallo con dei biscottini siciliani, una torta alla marmellata, qualche lattina di coca-light che Zampetta non intende dividere e 3 bottiglie di coca-cola.

Davanti ad una tale desolazione urge una corsa al Supermercato delle Meraviglie per prendere qualcosa di edibile.

La battaglia del cestone

Come in tutte le case, anche nella Casa dei Gatti c'è un cestone della roba sporca, che si trova posizionato in bagno.
Quando Zampetta deve fare la lavatrice porta il cestone in cucina, lo mette in un angolo e inizia a fare il sorting delle cose da lavare. Dopo questa operazione il cestone dovrebbe ritornare in bagno.
L'utilizzo del condizionale nella frase precedente dovrebbe suggerire alla vostra fantasia che ciò, spesso, non avviene e il cestone rimane nell'angolo in cucina per un giorno o un paio di giorni.

Domenica sera Zampetta aveva lasciato il cestone in cucina, ma lunedì, a tarda sera, l'aveva riportato in bagno. Gatto, che aveva il ricordo del cestone in cucina, era andato lì carico dei suoi vestiti e non l'aveva trovato.
G -"Dove è finito il cestone?"
Z -"In bagno, al suo posto."
G - "Ma proprio quando mi serve?"

Ieri sera Gatto è andato in bagno per mettere la roba sporca nel cesto e non l'ha trovato.

G - "Zampetta deciditi! Dove diavolo sta il maledetto cestone?"
Z - "In cucina, dovevo fare la lavatrice, ma poi ho giocato in internet per un'ora e non ho fatto il sorting della roba..."
G - "Ma non possiamo lasciarlo lì?"
Z - "NO! Questo è escluso! Non mi piace e poi non va bene, la roba sporca sta in bagno!"
G - "Ma se continui a fargli fare avanti-indietro..."
Z - "Non mi interessa, nella mia cucina non lo voglio, il suo posto è in bagno"

Gatto è andato in cucina bofonchiando parole incomprensibile riguardo alla poca praticità della soluzione, Zampetta è andata in bagno mugugnando improperi circa la scarsa duttilità maschile.

mercoledì 7 novembre 2007

Nuovi arrivi

I Gatti annunciano con gioia l'arrivo del nuovo frigorifero, per il quale non sono ancora pervenute proposte per il nome di battesimo, e l'arrivo del nuovo mostro tecnologico stampante-fax-scanner-fotocopiatrice.

Il primo si è collocato senza problemi nel vano a lui riservato in cucina: sembra essersi ambientato bene. Zampetta ieri gli ha fatto un bagnetto con acqua e candeggina prima di metterci dentro l'acqua, gli ha anche attaccato le calamite di Hogwarts e di Corvonero, sperando che non la prendesse troppo male.

Il nuovo tecno-mostro ha deciso, invece, di installarsi direttamente nella libreria. Essendo collegato direttamente alla linea telefonica c'erano poche opzioni, escluso quella di tirare un filo per mezza casa... Segno tangibile della presenza del tecno-mostro è che al sesto squillo del telefono parte il fax: Zampetta non ha ancora trovato il coraggio di dire a Gatto che non è in grado di identificare "lo squillo" del telefono, dato che il loro telefono cinguetta e non squilla.

martedì 6 novembre 2007

Cocoon

Fa capolino in queste pagine per la prima volta Cocoon: la vasca idromassaggio della Casa dei Gatti.

Quando i Gatti videro la Casa per la prima volta Cocoon attirò la loro attenzione, ammiccò quando loro guardarono il bagno e fece in modo che dimenticassero le piccole imperfezioni di quell'ambiente. Un solo pensiero attraversava la testa dei Gatti : "Avremo una vasca idromassaggio".
Memori del loro viaggio a Londra dove il bagno con l'idromassaggio era il rito pre-cena i Gatti si immaginavano di usare Cocoon più o meno tutte le sere, ma non sempre la realtà segue la fantasia.
Inizialmente i Gatti non avevano capito quale tra i mille tasti permettesse il riempimento della vasca e riuscivano solo a fare la doccia. Poi scoprirono che tasto non era, bensì strano dispositivo da tirare, riuscirono a riempire la vasca e, quindi, a far partire l'idromassaggio.
Peccato che ci voglia un sacco di tempo a riempire la vasca e che non ce ne sia mai abbastanza, per cui Cocoon viene usata molto di rado.

Negli ultimi due giorni, però, Cocoon si è resa indispensabile nella vita dei Gatti restituendo la capacità motoria a Gatto che domenica sera era rientrato distrutto dopo il lavoro e ieri sera permettendo a zampetta di tirare un sospiro di sollievo dopo aver avuto un mal di schiena terribile tutto il giorno.

Delirium

I Gatti sono andati a Lucca per i Comics & Games e sono tornati a casa carichi come muli di gadgets, libri, statuine, buffi peluches che hanno dovuto torvare una collocazione all'interno della Casa.
Assegnare uno spazio vitale ad ognuno dei nuovi arrivati è stato il giocone domenicale di Zampetta che ha deciso che la Casa dei Gatti stava diventando sempre più simile ad un mercato devastato da un'esplosione.
Hanno trovato posto sulla libreria in sala tutti i manuali nuovi di Gatto, il libro in pelle umana con le pagine ricorperte d'oro e dedica dell'autrice, i fumetti rilegati, i nuovi dadi e il nuovo draghetto di Zampetta. Voi non lo sapete ancora , ma Zampetta ha un'insana passione per tutto ciò che è drago.
Sull'armadio in camera da letto sono apparsi Mono & Cold i due microbi di peluche, e sempre in camera, nel cassetto preferito di Zampetta, sono finite le carte con i disegni di Victoria Francès.
Vaga ancora per la casa, in cerca di un posto definitivo, il calendario 2008, ma i Gatti sono convinti che troveranno una posizione magnifica per appenderlo entro il Primo Gennaio 2008...
...beata ingenuità.

Alla ricerca del frigorifero perfetto

Sabato pomeriggio, mentre Gatto lavorava come un mulo da soma, Zampetta si è dedicata al pellegrinaggio per la scelta del frigorifero. Mediaworld delle meraviglie, UniEuro park immensi, Saturn galattici, ore perse alla ricerca del frigorifero perfetto, per altro, inesistente.
Zampetta si è trascinata dietro pure sua madre in questo pellegrinaggio, per poi scegliere di comprare il frigorifero al Mediaworld vicino a casa.

Il nuovo frigorifero farà il suo ingresso trionfale nella Casa dei Gatti martedì mattina, ad un'ora imprecisata tra le 9:00 e le 13:00. Zampetta si augura che vada tutto bene, che riescano a montarlo e che non le devastino la cucina nell'opera.

Zampetta e Gatto non hanno ancora deciso che nome dare al nuovo inquilino, sperano, però, che la convivenza con lui sia meno difficoltosa che quella con Frigorifero (pace all'anima sua) e che sia riesca a trovare una soluzione che permetta a tutti e tre di vivere serenamente senza dover mangiare cibi ghiacciati e senza giocare all'allagamento della cucina per ripicca.

mercoledì 31 ottobre 2007

Dialoghi pre partenza

I Gatti stanno per partire ed è ora di fare i bagagli, segue la loro conversazione.

-G "Amore, io ho preparato la mia metà di valigia, mettici dentro le tue cose così è pronta"
-Z "E ma non so cosa metterci, tu cosa hai portato?"
-G "Calze, mutande, due magliette e il pigiama"
-Z " E basta? e se fa caldo? e se piove? e se nevica? e se c'è un'invasione aliena? No... io ho bisogno di più cose"
-G "Infatti ti ho lasciato più di metà valigia"
-Z lamentosa "Metà di una micragnosa valigia minuscolissima"
-G "Ne vuoi una più grande?"
-Z con tono di enorme sacrificio" No, cercherò di far stare tutto lì dentro"

Passano 5 minuti in cui Zampetta è fissa davanti all'armadio e non sa cosa prendere.

-Z " Ma il beauty c'è?"
-G "No, lo vuoi prendere?"
-Z "Eh beh...direi!" scuotendo la testa disperata

Gatto va in bagno e riempie il beauty.

-Z " Hai preso lo shampoo e il balsamo?"
-G "No, ma li avranno in albergo..."
-Z " Prendiamo il phon?"
-G dubbioso "Ti serve davvero?"
-Z dice con tono perentorio " Devo lavare i capelli ASSOLUTAMENTE"
-G "Allora prendilo"

martedì 30 ottobre 2007

Lavatrici, partenze e condizioni atmosferiche

Appena tornati dal weekend in Valsesia i Gatti hanno dato una svuotata colossale al cesto della roba sporca in previsione di un altro mini-viaggetto durante il ponte dei morti. Zampetta, per favorire l'asciugatura dei capi, ha persino fatto partire una lavatrice alle 6:55 del mattino di lunedì in maniera che Gatto, appena sveglio, potesse stendere e poi farne un'altra.

Gatto ha collaborato con estrema attenzione e perizia per non suscitare le ire funeste di una Zampetta in crisi da "organizzazione eventualmente non riuscita": si è alzato ha steso subito i vestiti e ha messo di nuovo in moto la lavatrice stendendo anche i panni della seconda macchinata prima che lei tornasse a casa.

Peccato che contro l'organizzazione di Zampetta si siano alleate le condizioni atmosferiche avverse che hanno portato alla non asciugatura dei capi, almeno fino ad ora. Gatto ha da pochi minuti rassicurato Zampetta circa la reale possibilità che tutto asciughi per stasera, lei è dubbiosa e guarda tristemente dalla finestra dell'ufficio una fitta pioggerellina.

Morte di un frigorifero - atto terzo -

Finalmente gatto è riuscito a contattare la padrona di casa e quindi a capire cosa si deve fare con Frigorifero e con ciò che rimane di lui.
I Gatti possono cambiare frigorifero in tranquillità dato che la cifra verrà loro scalata dall'affitto di Dicembre.

I sogni di gloria di Zampetta di sono già infranti: ha preso le misure del frigorifero e ha scoperto che sono 140 x 54 x 54 il che significa un frigo molto più piccolo di quelli da lei considerati fino ad adesso. Questa scoperta l'ha resa malinconica fino all'ora di andare a dormire.
Adesso si aggira torva per il sito di Mediaworld cercando il frigorifero perfetto.

Gatto è rimasto piuttosto indifferente al dramma esistenzial-frigorifero di Zampetta, in queste cose lui è decisamente pragmatico: ci sarà un nuovo frigo, funzionerà bene e saranno felici, Zampetta si abituerà.

Zampetta in cuor suo scuote la testa e sogna frigoriferi a doppia porta con congelatore immenso, distributore del ghiaccio e alti almeno 180 cm.

lunedì 29 ottobre 2007

Rientrare a casa

La Casa dei Gatti era stata chiusa venersì sera perchè Gatto e Zampetta, insieme ad alcuni amici , erano emigrati in un paesino della Valsesia per godersi un tranquillo weekend di Grotowsky. A dispetto della definizione non si tratta di un film dell'orrore, ma di un tentativo di meta-gioco di ruolo.

Domenica sera alle 22:30 una chiave ha aperto la serratura della Casa e in meno di cinque minuti, quella che poteva sembrare un'abitazione è diventata un rifugio per gli sfollati. Il corridoio si è riempito di zaini, materassini, sacchi a pelo, sacchetti, valigia e materiale vario. I Gatti hanno deciso di abbandonare ogni forma di bagaglio ove era stata posata, di lavarsi e poi di andare a dormire.

Unica nota stonata nel rietro alla Casa è stato trovare in cucina il cadavere di Frigorifero, memoria al lavoro incredibile che c'è ancora da fare per risolvere questo piccolo contrattempo.

venerdì 26 ottobre 2007

Morte di un frigorifero -atto secondo-

In pieno stile "Casa dei Gatti" è partita l'operazione per contrastare la morte del perfido elettrodomestico. Gatto e Zampetta in sole 3 ore si sono espressi creativamente nella risoluzione del problema: ognuno a modo suo.

Zampetta: sito di Mediaworld, breve analisi comparativa dei modelli di frigorifero in commercio, scelta dei due modelli più interessanti, invio di una mail a Gatto corredata di link ai suddetti elettrodomestici, elenco dei fattori ritenuti importanti nella scelta dello stesso, segnalazioni di eventuali problematiche relative alla mancanza di un frigorifero funzionante a breve e a lungo termine. Possibilità di soluzione: acquisto di un nuovo frigorifero in giornata previo avviso della padrona di casa.

Gatto: telefonata a Zampetta per calmarla, razionalizzazione dell'accaduto, valutazione della problematica, confutazione della possibile soluzione di Zampetta, ipotizzazione di almeno 5 soluzioni diverse, scarto di almeno 2 possibili soluzioni. Possibilità di soluzione: chiamare un tecnico e far riparare il frigo, utilizzare un frigorifero in possesso di Gatto (non c'entra con la cucina, ma ciò che conta è il risultato), rimandare l'acquisto del frigo ad una valutazione più attenta della problematica e dopo un confronto con la padrona di casa che deve definire la sua posizione.

Dopo una cosa simile Zampetta, che ingegnere non è, inizia a sentirsi tale: non ci sono dubbi, in queste cose il creativo della coppia è Gatto.

Morte di un frigorifero -atto primo-

Stamattina nemmeno il sole ha fatto capolino nella Casa dei Gatti, conscio della tragedia ivi consumata nottetempo: Frigorifero ha lasciato i Gatti.
Probabilmente è spirato per raggiungere gli altri frigoriferi in un paradiso no-frost, dove la corrente è sempre disponibile e nessun padrone decide di conservare al tuo interno un formaggio particolarmente puzzolente. Un luogo fatato dove la polvere non esiste, in cui esiste il divieto assoluto di decorare gli elettrodomestici con calamite orrende, disegni di infanti prodigio e messaggi vacui.

Il primo ad accorgersi della dipertita di Frigorifero è stato Gatto che ieri sera ha annunciato, ad una Zampetta distesa in stato semi-comatoso sul letto:
"Frigorifero si deve essere rotto"
"mmmmm?"
"C'è in giro un sacco d'acqua ed è caldo all'interno"
"...si starà autosbrinando" ha bofonchiato Zampetta dormendo

A dire il vero Zampetta aveva capito benissimo, ma le mancavano completamente le forze per affrontare una prematura perdita di Frigorifero. Dopo una breve ed intensa preghiera alle forze cosmiche dell'universo è sprofondata in un sonno senza sogni.

Stamattina, avvicinandosi al cadavere di Frigorifero, Zampetta sapeva già che avrebbe trovato conferma delle tetre parole della notte precedente. Una rapida apertura, un'autopsia veloce e infine la dichiarazione del decesso: proprio un modo meraviglioso di iniziare la giornata.

giovedì 25 ottobre 2007

Iperattività

Sono le 19:00: Zampetta torna dall'ufficio, Gatto è in sala. Bacetto rituale di saluto, quattro parole e Zampetta comincia a scalpitare: ci sono mille cose da fare.
Si libera dall'abbraccio felino e annuncia "Stasera pollo con gli anacardi!", Gatto la guarda a metà tra l'afflitto e lo stupito " Ma ce la fai? Ne hai voglia? Vuoi una mano?".
"Si. Si. No." questa è la risposta.

Zampetta prepara il pollo, raccoglie i vestiti dallo stendino, lava i piatti e prepara il caffè seguita con lo sguardo da Gatto che dopo un po' sospira
"Ma tu non ti fermi mai?"

Zampetta, a volte, è un pochino iperattiva.

lunedì 22 ottobre 2007

Le Ragazze

Nel post precedente hanno fatto capolino dei nuovi protagonisti della vita dei Gatti: Le Ragazze, come sempre è necessario presentarvele.

Le Ragazze è il soprannome di due amiche dei Gatti, note anche come La Chitarrista e La Nuotatrice. Le due nascono come amiche di Gatto, ma hanno adottato Zampetta piuttosto rapidamente (o forse Zampetta ha adottato loro, questo non è ancora chiaro).

La Chitarrista è ovviamente la chitarrista del gruppo in cui suonano i Gatti: donna di musica e di poche parole, con una dipendenza da nicotina GTA e birra non indifferenti.
La Nuotatrice, nata sulla terraferma per un errore del fato, dipendente dagli yogurt alla nocciola e dagli orsacchiotti giganti, è un po' la coscienza di questo quartetto.

I Gatti e le Ragazze passano insieme delle bellissime serate fatte di battute, racconti continui (soprattutto tra Zampetta e La Nuotatrice che pare riescano a comunicare anche imbavagliate), occhiate stremate (da parte di Gatto e Della Chitarrista che, invece, comunicano ad accordi)aneddoti, risate, sushi e film.

Ma, in fondo non poteva che essere così: tutti i gatti hanno bisogno di ragazze da cui farsi coccolare.

Saturday's brunch

I Gatti questo sabato si sono concessi una novità: un brunch.
Essendosi svegliati tardi non era pensabile far colazione e poi pranzare, quindi hanno optato per la versione americana del pasto.
Per essere sinceri Frigorifero ha avuto molto da ridire a riguardo: non voleva separasi dai pochi alimenti che gli tenevano compagnia, ma questa volta i Gatti hanno avuto la meglio.

In pochi minuti hanno apparecchiato in sala e sul tavolo nero sono comparsi piatti di frutta, tazze, tovagliette, marmellate, pane, cereali, succhi di frutta, yogurt, biscotti, uova e pancetta.
Così, in un clima hollywoodiano, hanno cominciato la giornata.

Nel pomeriggio i Gatti hanno fatto acquisti per Halloween: un paio di portacandela zuccosi che sono già stati posizionati sulla loro libreria, e hanno ricevuto la telefonata delle Ragazze per organizzare la serata.
Poche idee, ma chiare e significative: cena al ristorante Giapponese e film "Ratatouille" per vedersi e festeggiare a sorpresa l'onomastico di Zampetta.

"Ma questo fa schifo!"

Immaginatevi la calda e rassicurante atmosfera del venerdì nella Casa dei Gatti: cartoni delle pizze, Le Locuste, qualche bottiglia di coca cola e le schede di Dragonlance appoggiate sul tavolo.
Tiri di dadi a venti facce dai più svariati colori, appunti presi febbrilmente, risate, riassunti, suggerimenti, idiozie in un crescendo che viene interrotto dai continui colpi di tosse di un paio di Locuste.

Zampetta, che non può lasciar scappare nessuna occasione in cui può fare opera pseudo-medica, si alza e con fare sornione prepara una tisana per le Locuste malate. Quando la tisana è pronta la zucchera con del miele di castagno e poi la consegna con un'espressione risoluta ai malcapitati "Dai, ragazzi, dovete berla: vi fa bene".

Entrambe le Locuste appaiono un po' schifate, ma decidono di accontentare Zampetta.
Dopo il primo sorso una della Locuste esclama:

L1 : "Zampetta, posso dire una cosa?"
Z: "Dimmi..."
L1: "Ma questa cosa fa schifo!"
Z: "Come fa schifo? L'ha bevuta anche Gatto l'altro giorno e adesso sta meglio"
L1: "Ma è amara!"
Z: "Non ne dire, ci ho messo il miele di castagno!"
L2: "Eh, ma il miele è rigurgito di ape..." aggiunge l'altra Locusta malata.

Questo è quello che succede quando Zampetta cerca di essere carina e premurosa con qualcuna delle Locuste.

giovedì 18 ottobre 2007

Discorsi notturni

Questo giovedì sera Zampetta non aveva nessuna intenzione di dormire, Gatto ce l'aveva messa tutta per convincerla, anche perchè era stanco morto, ma lei, incurante di un particolare così piccolo continuava a parlare.
Stralci della conversazione:

G: "Va bene, Zampetta, però adesso Gatto fa la nanna, eh?"
Z: "Sì, ma volevo dirti che..."
G: "Amore ma non hai sonno?"
Z: "no, infatti ti stavo dicendo che secondo me"
G: "Gatto nanna: adesso" e spegne la luce
Z: sospirando "Di nuovo il sonno?"
G: "No, questa volta è la Libera scelta"

Chi avesse problemi nel trovare comprensibile questa conversazione può rileggere il post Zampetta e il sonno.


mercoledì 17 ottobre 2007

Frigoriferi e dubbi

Nella Casa dei Gatti, in un angolo vicino alla finestra decorato con due bellissime calamite (lo stemma di Hogwarts e lo stemma dei Ravenclaw), sonnecchia il Frigorifero.
Questo non è un frigorifero qualsiasi, perchè potrebbe trovarsi male nella Casa dei Gatti, è un Frigorifero: con tanto di anima e maiuscola.

Frigorifero ha un'idea tutta sua di quale sia la temperatura a cui conservare i cibi, non accetta di buon grado di essere programmato, regolato o, in qualche modo, invitato a fare ciò che non vuole.Frigorifero ha deciso che i Gatti devono imparare a resistere ai climi rigidi e, per un'alta forma di umanità, li aiuta fornendo loro alimenti a circa -10°C e acqua la cui temperatura fa porre delle interessanti questioni circa le leggi chimico-fisiche che regolano il resto del pianeta.

Gatto e Zampetta hanno provato più volte ad interagire con lui, a chiedergli gentilmente di settarsi su una temperatura normale, lo hanno anche minacciato: ma Frigorifero non ne vuole sapere.Quando è convinto che i Gatti gli abbiano rotto le scatole a sufficienza con le loro assurde richieste decide di sbrinarsi automaticamente allagando mezza cucina.

I Gatti si pongono queste domande:
  1. Ma veramente in due non riusciamo a capire come si regola?
  2. Frigorifero è sempre stato così o ce l'ha su con noi??
  3. Nel caso in cui ce l'abbia su con noi come facciamo a farci perdonare?
  4. Saranno mica le calamite che non gli piacciono?

Voi che dite?

Automobili

Ieri per il parco macchine della Casa dei Gatti è stata una giornataccia: i due "potenti mezzi" devono essersi messi d'accordo per portare un po' di scompiglio nella vita dei Gatti.

La macchina di Zampetta è appena stata equipaggiata di uno splendido sistema GPL che dovrebbe permettere un risparmio notevole sul carburante. Diciamo che per ora Zampetta usa il condizionale perchè non sembra proprio che le cose stiano così, infatti le è sembrato di fare pochissimi chilometri con quello che il meccanico ha dichiarato essere il pieno. Questo ha portato ad una escalation di insulti contro il meccanico, contro le forze oscure del male e probabilmente anche contro tutti i discendenti di colui che ha inventato il GPL. La cosa sarebbe durata fino a sera se non avesse chiamato Gatto dicendo che aveva bisogno di un passaggio causa messa a riposo forzata della sua macchina.

Qualcuno ha avuto la bella idea di impattare (verbo usato non a caso) contro la macchina di Gatto durante le manovre di parcheggio rovinandogli il muso e la freccia, con conseguente fermo del mezzo fino alla fine del mese.
Avreste dovuto vedere la faccia di Gatto: un felino devastato nell'anima, senza la sua macchina, condannato all'uso del mezzo pubblico per due settimane.
A parte gli scherzi, questo complicherà la vita ai Gatti nelle prossime due settimane, e non poco.

lunedì 15 ottobre 2007

Routine sabatina

Ore 8:30 suona la sveglia.
Dopo qualche mugugno, stiracchiamento e sbuffo Gatto si alza.
Zampetta sente qualcosa ma si gira dall'altra parte.

Ore 8:35 Zampetta allunga il braccio e non trova nessuno nel letto.
Apre gli occhi convinta che ci sia una catastrofe nucleare in atto, guarda bene nel letto (come se Gatto potesse in qualche modo confondersi con le coperte), si mette a sedere e chiama: "Gatto...? Gatto...?"
Gatto, che stava per entrare in doccia arriva tutto preoccupato: " Cosa c'è? Tutto ok?"
Z: "Uhm... è presto. 'osa fai già sveglio?"
G: "Mi faccio la doccia e vado a lavorare. Tu dormi, se vuoi"
Z: "Gnaurrr... nooooo, mi alzooo"

Ore 8:45 dopo svariati minuti di stiracchiamenti Zampetta si trascina fuori dal letto, si mette un maglione di Gatto, apre un'antina della cucina e prende dei biscotti. Stringendo i biscotti al petto va a prendere un cartone animato e lo fa partire.

Ore 9:00 Gatto arriva in sala, distrattamente fa una carezza a Zampetta e chiede : "Cosa stai guardando?"

Questo sabato la risposta è stata Il re leone.
Gatto è andato al lavoro con un'espressione davvero triste disegnata sul viso mentre Zampetta canticchiava davanti alla televisione "...voglio diventar presto un reeeeeeeeee".

giovedì 11 ottobre 2007

Gatto e l'antennina Wi-Fi -seconda manche-

Zampetta arriva a casa, apre la valigetta in cui riposa il suo portatile e si appresta ad accenderlo.
Lesto come una faina, Gatto la raggiunge in sala annunciando " Adesso lo metto a posto, non ti scoccia vero?"
Zampetta si allontana dal pc e accende la tv, sa già che la sua partita ad HP è rimandata ad un altro giorno.

Passano circa 30 minuti di febbrile lavoro prima che Gatto cominci a dare segni di impazienza, poi è pronta la cena.

Rinfrancato dal cibo Gatto riaffronta il pc e l'antennina Wi-Fi. Dopo almeno un'altra ora di lavoro inizia ad imprecare contro l'antennina, il pc e tutto il genere umano che è venuto a contatto col pc nell'ultimo millennio. Si alza perfino per andare da Zampetta a dirle con aria truce e accusatoria "Sei sicura di non averlo toccato? perchè non è possibile che non vada più. Prima andava" poi mette il muso e bofonchia qualcosa che suona pericolosamente simile a "Sono molto incazzato. io l'ho comprato con tanto amore e non va. Sono molto incazzato"

Zampetta non sa più cosa fare e allora ha un'idea geniale, dice a Gatto " E se fossero gli aggiornamenti Microsoft?". Il volto del nostro eroe si illumina: è sicuramente colpa degli aggiornamenti Microsoft.

Morale della favola? Adesso Zampetta sta liberando il pc in maniera che si possa procedere con la riformattazione. Adesso che ci pensa, forse forse non è stata proprio un'idea geniale dare la colpa al sistema operativo.

mercoledì 10 ottobre 2007

Tempo di frullato.

Gatto e Zampetta sono malati.
Niente di grave, solo un po' di Herpes labiale che ha deciso di rompere le scatole. Peccato che, per essere in linea con la famiglia, il buffo restrovirus abbia deciso che sia più divertente venire all'interno della bocca piuttosto che all'esterno...
Morale: i Gatti non riescono più a mangiare niente di solido.

Vorrei che vi concentraste tutti per focalizzare quest'immagine: Gatto e Zampetta con un'aria afflitta che mangiano spumine al prosciutto, al tonno, yogurt e qualche frullato.

Il forzato ritorno alla fase alimentare pseudo-infantile non riempie i Gatti di gioia.

martedì 9 ottobre 2007

Zampetta e il sonno

Il secondo nome di Zampetta potrebbe essere Samara, perchè lei non dorme mai, o meglio dorme pochissimo.
Non ha problemi ad addormentarsi: luce, televisione, computer non la disturbano, al massimo si spaventa quando si sveglia di colpo e trova qualcuno vicino a lei (Gatto, ovviamente).
Per esigenze di lavoro Zampetta si sveglia alle 6:45 del mattino e, quindi, verso mezzanotte, mezzanotte e mezzo va a letto, legge per un po' e poi si addormenta con il libro in mano e la luce accesa.

Ieri sera Gatto è tornato a casa verso le due, ha fatto pianissimo perchè Zampetta non si svegliasse, ma lei ha aperto gli occhi lo stesso.
Stralci della conversazione successiva al risveglio di Zampetta

G (con voce supplichevole) Zampetta dormi, che domani ti devi alzare presto.
Z (mugugnando) Io non ho sonno
G Non è vero tu hai sonno. Io leggo un po', tu dormi.
Passano dieci minuti in cui Gatto cerca disperatamente di leggere mentre Zampetta si rigira nel letto.
Z Ecco, è passato...
G Che cosa, amore?
Z Il sonno...
G (evidentemente disperato) Nooo. No no no no, non questa sera.
E spegne la luce.
Z Gatto perchè spegni?
G Non sono io: è il sonno.

lunedì 8 ottobre 2007

Gatto e l'antennina wi-fi

Come ben vi ricorderete, Gatto ha comprato a Zampetta l'antennina Wi-Fi perchè lei potesse utilizzare Internet dal suo pc portatile.
In capo a due giorni il mirabile oggetto è diventto malfunzionante: non si connette più, il pc non lo riconosce e Zampetta si è fatta via via più triste, perchè non le piace per niente usare il pc di Gatto per navigare.

Il nostro uomo di casa, forte delle sue competenze da ex tecnico di pc, ha consolato Zampetta dicendo che avrebbe sistemato l'antennina in pochi istanti.
Si è messo d'impegno e ha cominciato ad aprire cartelle sconosciute, file ignoti con un'espressione sempre più corrucciata. Dopo una mezzora passata ad armeggiare sul pc di Zampetta ha esordito con "Ma chi ha messo le mani su questo computer?"
Ha continuato la sua sempre meno silenziosa lotta con l'infernale aggeggio arrabbiandosi sempre più fino a lasciarlo da parte quando hanno suonato alla porta.

Zampetta lo curava di lontano attanagliata dal terrero che, in un impeto di rabbia, Gatto lanciasse pc e antennina fuori dalla finestra.

Weekend spossante

Come preannunciato su questi schermi i Gatti si sono distrutti in questo fine settimana.
Ad aggravare la situazione, già pericolosamente incasinata si sono aggiunte un paio di variabili inattese.

Venerdì sera: le Locuste non sono riuscite ad organizzarsi tra loro in maniera razionale e al posto di trovarsi tutti alla Casa dei Gatti per le 20:30 con una pizza fumante davanti c'è stato uno slittamento di circa un'ora sul programma. Nel frattempo la mamma di Gatto ha chiamato per annunciare all'estasiato figlioletto che il giorno seguente era assolutamente necessario che lui andasse al lavoro. Un simpatico sorriso emiparetico si è stampato sulla faccia di Zampetta per tutta la serata.

Sabato: giornata iniziata all'alba per Gatto e mezz'ora dopo l'alba per Zampetta. Gatto ha passato nove ore della sua giornata a destreggiarsi tra gli imprevisti del lavoro, Zampetta, in versione "Cenerentola mi fa un baffo" ha pulito casa tutto il giorno. Alla sera, l'evento che doveva esaurirsi verso mezzanotte, è durato fino alle tre e mezza. I Gatti sono arrivati a casa alle 4:40 AM: distrutti.

Domenica: Gatto è rimasto svenuto sul letto fino alle 2:00 PM. Zampetta è andata a fare la spesa ha cucinato per la cena in programma, ha pulito quello che non era riuscita a pulire il giorno prima ed è stata al telefono.
A mezzanotte, dopo aver salutato gli amici, in una comunione di amorosi sensi i Gatti hanno messo a posto la cucina e hanno lavato tutti i piatti.

Un altro weekend così e i Gatti perderenno una delle loro vite.

venerdì 5 ottobre 2007

Le Locuste

Immagino che dal post precedente vi stiate domandando chi siano le Locuste...

Le Locuste hanno guadagnato questo nome da quando si è aperta la Casa dei Gatti ed essa è diventata il luogo deputato alle riunioni ludiche del venerdì sera: leggasi da quando c'è sempre una casa comoda e libera in cui giocare.
Le Locuste si presentano in numero variabile da quattro a sei verso le otto di sera, la loro capacità mandibolare è pari a quella di uno sciame di locuste giganti. Biscotti, torte, patatine, prosciutto, tocchetti di formaggio, olive all'ascolana, mozzarelline al forno, torte salate: niente resiste al loro passaggio.
Pare che questi esseri non siano in grado di passare una serata in compagnia senza consumare una quantità di cibo che sostenterebbe un paese africano per almeno sei mesi.

Gatto a volte si unisce allo sciame e contribuisce all'opera metodica di eliminazione di ogni forma alimentare presente nella Casa.
Zampetta è dilaniata da un solo interrogativo: ma anche le locuste sbriciolano così tanto?

Venerdì: preparazione piano di battaglia

Si preannuncia un lungo e faticoso weekend per i Gatti: invasione delle Locuste preventivata per stasera, serata di gioco programmata per sabato, invito a cena di una coppia di amici domenica sera.

In tutto questo Zampetta vorrebbe piazziarci: un sacco di coccole, il tempo per pulire la casa, il tempo per cucinare qualcosa di buono per domenica sera, una visita alla mamma di Gatto che si è fatta male cadendo e, magari, un pranzo dai suoi genitori. Gatto non sa quasi nulla di questi propositi superoistici anche perchè Zampetta è sicura che avrebbe finalmente la conferma dei suoi pronunciati disturbi mentali.

Fino a stamattina venerdì sembrava un'agognata meta, adesso sembra solo l'inizio del caos più totale.

Sorpresa!

Ore 7:00 PM, Zampetta arriva alla Casa dei Gatti per cambiarsi prima di una cena con degli amici, Gatto è a casa.
Non sembrerebbe esserci nulla di entusiasmante in tutto questo.

Ma voi non potete capire la gioia incontenibile di Zampetta quando ha scoperto che Gatto nel pomeriggio aveva fatto nell'ordine:
  • il bucato nero
  • il bucato bianco
  • scopato i balconi
  • comprato l'antennina wi-fi perchè il pc portatile di Zampetta potesse aver accesso ad internet
  • un po' di spesa

Ci sono momenti che vale veramente la pena immortalare nel libro dei ricordi.

mercoledì 3 ottobre 2007

Zampetta e la casa organizzata

Dal momento in cui Gatto ha formalmente chiesto a Zampetta di andare a vivere insieme qualcosa è scattato in lei e l'ha portata ad iscriversi a circa un migliaio di siti che spiegano come non morire affogate tra spesa da fare, panni da lavare e stirare, cambi degli armadi e mille stanze da pulire.

Diligente come una scolaretta ha letto tutto il materiale, di alcune cose ha persino preso nota, ha capito il metodo ed è assolutamente convinta che sia il migliore.
L'unico problema è che Zampetta non ce la fa a fare tutte quelle cose che sono suggerite dai Guru dell'organizzazione, perchè tra una cosa e l'altra esce di casa alle 7:00 AM e ritorna alle 7:00 PM. Questo non aiuta certo a rendere la Casa dei Gatti il posto meravigliosamente accogliente che Zampetta sperava.

Per questo tutti i giorni, quando arriva la mail che ricorda quali e quanti sono i mestieri da fare la piccola Zampetta sa già che non ce la farà e si deprime un po'. Esattamente due minuti fa è arrivata la mail...

Descriviamo la Casa dei Gatti

La Casa dei Gatti è una buffa dimora in affitto nella Grande Città, situata in una zona un po' depressa, dove non c'è quasi nulla di ciò che la Grande Città offre, ad eccezione del Supermercato delle Meraviglie.
I Gatti si sono innamorati della Casa in un torrido pomeriggio di luglio, quando hanno preso in mano la loro vita e hanno deciso che vivere separati non bastava più.

La Casa è composta da una cucina lunga e stretta in cui Gatto e Zampetta possono mangiare se non hanno ospiti, da una sala rettangolare in cui fa bella mostra il tavolo allungabile comprato dai Gatti, da una camera da letto che nasconde mille e più segreti e dal bagno più improponibile che sia mai stato creato. Ci sono anche due balconi ma Zampetta fa finta che siano solo frutto della sua fantasia e li ignora, ad esclusione delle volte in cui ci stende.

Secondo natura felina i Gatti hanno dotato la Casa di comfort di ogni tipo: collegamento internet superveloce, telefono (doppio), televisione, playstation, amplificatore e chitarre di ogni genere, libri, CD, DVD, un bellissimo aspirapolvere e un meraviglioso robot da cucina.
Per Zampetta ci sono ancora mille e più ritocchi da fare, ma Gatto frena la sua compulsione sostenendo che così va benissimo.

Per iniziare la vita in comune i Gatti non hanno tirato fuori molti soldi, hanno scelto la Casa anche perchè era già ammobiliata e questo significava un bel risparmio. Consideriamo che i Gatti avrebbero anche potuto cominciare a litigare incessantemente e decidere che la vita in comune era una gran schifezza (cosa, per adesso, non ancora successa).

La Casa dei Gatti apre la porta

Signore e signori, la "Casa dei Gatti" apre la porta per raccontarvi le buffe vicende dei suoi abitanti: Gatto e Zampetta (noti anche come i Gatti).

Cominciamo con le presentazioni.

Chi scrive è Zampetta: quasi ventottenne, lavoratrice a 80 Km da casa, dipendente da internet e dal telefonino. Donna con mille preoccupazioni, qualche sogno nel cassetto e la musica nel cuore. Imparerete a conoscerla in quanto grafomane di prim'ordine.

Gatto è l'ingnaro co-protagonista di questo blog, quasi ventottenne a sua volta, uomo di casa, imprenditore (lo so, fa ridere, ma purtroppo è così), mente inarrestabile, vorace di stimoli e buffo quanto basta per poter vivere con Zampetta.

La Casa dei Gatti ha realmente aperto i battenti 2 mesi fa, quando i nostri eroi decisero di andare a vivere insieme e di mettere alla prova il loro rapporto in vista di un futuro matrimonio.
Non è grandissima, ma ha tutto quello che serve per vivere e Zampetta è convinta che sia suo preciso dovere fare di tutto perchè la Casa dei Gatti sia un posto accogliente, dove i Gatti possano passare ore felici e gli amici dei Gatti trovare rifugio in qualunque circostanza.
Da quel momento la vita dei Gatti è cambiata tantissimo e Zampetta ha deciso che sarebbe stata un'ottima idea tenere nota delle vicende della Casa dei Gatti in maniera di non perdere, tra i vari ricordi, nessun fotogramma di questa bellissima avventura.