lunedì 19 novembre 2007

Autoflagellazione

Sabato a mezzogiorno i Gatti sono stati invitati dai genitori di Zampetta: si sono presentati a casa verso l'una, sono stati riempiti come tacchini e sono stati invitati a trascinarsi a casa qualcuna delle cose che Zampetta ha lasciato a casa dei suoi.

La mamma di Zampetta, come un prestigiatore abilissimo, ha tirato fuori due piumini, un cappottino, un orologio da parete, un cosettino in agata che fa rumore quando si apre la porta, una coppia di reggilibri in agata blu, un libro enorme di ricette per dolci e una meravigliosa collezione di libri di cucina in 20 agili volumetti.

Gatto è stato caricato tipo sherpa ed è stato invitato a mettere tutto nel bagagliaio della macchina. Lui ha cercato di scansare almeno la collezione di libri di cucina azzardando un

G -"Ma non puoi prendere solo quelli che ti servono?"
Z -"Ma no... dai... e poi servono tutti"
G -"Aperitivi e cocktail? Ti serve?" dubbioso
Z -"Amore!"
G -"Ma non possiamo iniziare a prenderne solo metà?"
Mamma di Zampetta -"Nooooooooooooooo! E spezzare una così bella collezione?"

Per tutto il tragitto in macchina Gatto ha continuato a dire cose tipo "Autoflagelliamoci! trasportiamo dei macigni in sacchetti di palstica! Facciamoci del male! Eh già: utilissima la collezione di libri di cucina... volume sul pane...quando mai lo farai il pane!"
Zampetta rideva come una matta.

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