giovedì 29 novembre 2007

Carbonara o Amatriciana?

Gatto non riesce a ricordarsi quale sia la pasta alla carbonara e quale all'amatriciana.
Ieri sera, quando è stata ora di cena, ha scelto di mangiare la pasta all'amatriciana e si è indignato quando Zampetta ha detto che non sapeva se c'era la passata di pomodoro con cui fare il sugo.
G- "Sugo? Nell'amatriciana?"
Z- "Normale, no?"
G- "Nella PASTA all'AMATRICIANA?"
Z- "Sì, nella pasta all'amatriciana..."
G- "Ma non è quella con l'uovo?"
Z- "No, quella è la carbonara..."
G- "Ah... allora voglio quella con l'uovo"
Z- "La Carbonara!"
G- "Quella lì, insomma"

Quando è stato il momento di cenare ha chiesto

G- "Cosa c'è per cena?"
Z- "La Carbonara. L'hai chiesta tu."
G- "Col sugo?"
Z- "Nooo! Con l'uovo"
G- "Ah..."

Zampetta ha tentato il suicidio.... e anche la Carbonara che è venuta malissimo.

mercoledì 28 novembre 2007

Giochi con me?

Dopo mesi di resistenza, Zampetta ha chiesto a Gatto di scaricarle un gioco per pc MODERNO!
Lui, utilizzando il suo "animale da soma di fiducia", è riuscito a reperire quello che, per ora, chiameremo Il Fantastico Gioco .

Pare che dopo soli 5 minuti Zampetta abbia sviluppato una pericolosa dipendenza. Gatto, per arginare il fenomeno, l'ha richiamata subito alle buone abitudini

G: -"Zampetta, vieni a dormire"
Z: -"Siiiiii.... arrivo.... un attimo... metto solo il gelataio..."
G: -"No, vieni adesso."
Z: -"mmmmmmm 'spetta un secondo"
G: -"Guarda che è tardi"
Z: -"Uffa"

Una volta a letto la discussione è continuata:

Z: -"Sì, però.... tu mi scarichi il Fantastico Gioco e poi non mi ci lasci giocare"
G: -"Io?... è per il tuo bene"
Z: -"Ma io ci volevo giocare subito..."
G: -"Domani"

Zampetta è sicura che Gatto non ricordi nulla di questa velata promessa, ma ha provato a rammentargliela durante la telefonata pomeridiana.

Z: -"Gatto, stasera giochiamo col Fantastico Gioco?"
G: -"Va bene"
Z: -"No, ma INSIEME"
G: -"Si, voglio impararlo bene"

Gatto non sa che la sua vita sarà irrimediabilmente rovinata.

martedì 27 novembre 2007

Strudel e follie

Nella sua più totale follia, tornata da lavoro, Zampetta ha cucinato uno strudel di mele per gli amici che sarebbero stati accolti nella Casa dei Gatti durante la serata.

Il Bassista aka L'Uomo Fashion è arrivato un po' in anticipo e si è messo a chiacchierare con Gatto in attesa degli altri due. Zampetta, fiera della sua creazione, gli mostra in anteprima lo strudel. Segue discussione tra i tre

B- "No, ma tu ne hai di voglia... cioè esci dal lavoro, ti fai i chilometri e poi fai lo strudel?"
Z- "beh, ma è una cosa carina..."
B- "Io non lo metto in dubbio, ma che sbattimento! E poi come cavolo fai a cucinare tutte 'ste cose?"
G- "Ma non ci ha messo molto. Credo sia un connubio di fantasia e abilità"
B- "Va bene, ma io non so come faccia..."
Z- "...." sorridendo
G- "Tu non lo sai: lei arriva, mi dà un bacino, poi inizia a fare la furia iperattiva e va al supermercato, fa lo strudel, lava i piatti... secondo me è malata..."
B- " Effettivamente"
Z- "Però lo strudel vi piace..."

lunedì 26 novembre 2007

Gyros in gyros

I Gatti pensano che, nella vita, ci sono momenti in cui un tre gyros, un mythos e uno yogurt con miele e noci accompagnati da discussioni serie fanno bene al cuore.
E chi se ne frega se al mattino dopo ci si alza alle 6:45 per andare al lavoro, quando ci si addormenta alle 3.00!
L'importante nella vita sono queste cose: le serate da ricordare.

La saga dell'albero di Natale -atto secondo-

Non paghi della bella esperienza del giorno precedente i Gatti decidono di andare al Negozio di Giocattoli Galattico per cercare un albero di Natale.

Che delusione! Ancora alberi davvero bruttini e spelacchiati, larghi come botti, con i rami radi e spogli.
Gatto rammenta a Zampetta che sono anche in cerca di un puntale d'argento. Dopo lunga ed estenuante ricerca i Gatti si accorgono che è possibile avere un puntale zebrato, leopardato, muccato, probabilmente anche in pelle umana, ma color argento no.

Zampetta comincia a disperare...

La saga dell'albero di Natale -atto primo-

Zampetta vuole l'albero di Natale: su questo non si discute. Gatto, amabile essere, l'accontenta e, in preda ad una crisi di bontà pre-natalizia, decide di accompagnarla a comprare l'albero e le decorazioni.

Sabato pomeriggio, dopo la sveglia tardi i Gatti vanno al Mega-centrocommerciale. Come prima cosa tappa merenda dal kebabbaro, giretto alle bancarelle e poi tuffo nella bolgia per la ricerca dell'albero.
Lesti come due faine, i Gatti ,si dirigono verso il reparto "Tutto per il Natale": guardano gli alberi esposti e poi decidono di prendere prima le palline.
Dubbio amletico: di che colore?
Dopo consultazione i Gatti decidono di fare un albero bicolore rosso e argento. Comprano milioni di palline, capelli d'angelo, fili di perline, una quantità di lucine con cui si potrebbe illuminare la Milano-Venezia... e poi vanno a scegliere l'albero.

Ecco... come dire... l'albero che piace a Gatti è finito: c'è solo in versione Gargantua da 1.80 m e gli altri sembrano degli orrori spelacchiati con su pigne, bacche e neve finta.

Zampetta si trascina tristemente fino ad un altro negozio dove Gatto, per cercare di tirarle su il morale, decide di comprare mug e piattino per la colazione in stile natalizio. Nemmeno la prospettiva di un piatto quadrato con un bel pupazzo di neve rallegra Zampetta. Lei ha un solo pensiero in testa: procurarsi un albero di natale.

venerdì 23 novembre 2007

Dove è il mio palloncino?

Zampetta ha la passione per i palloncini. Da circa un mese angoscia Gatto con la frase "Vorrei tanto un palloncino..."
Gatto, stremato dal numero di volte in cui la frase viene ripetuta, ha ceduto e, qualche giorno fa, ha annunciato:
"Non avevano l'aria, ma avrai il tuo palloncino molto presto. Sarà bellissimo"

Da quel momento non ha più avuto pace: il palloncino non è ancora arrivato e Zampetta ne chiede notizie tutti i giorni.
L'ultima volta è stato ieri sera, a mezzanotte. Con un certo candore Zampetta ha chiesto "Gatto, ma il mio palloncino?"

Gatto si sta amaramente pentendo di non aver tenuto la bocca chiusa.

Cenetta romantica

Ieri sera, Zampetta, è tornata a casa con una gran voglia di cucinare.
Ha preparato una torta alle verdure e poi ha deciso di cimentarsi in un piatto coreaografico e di grande effetto: il pagello in salsa di noci.
Prepara tutto, apparecchia la tavola, ci mette anche un paio di candeline per addolcire l'atmosfera...

Peccato che Gatto, causa imprevisti sul lavoro, sia arrivato a casa alle 21:00 e che, quindi, la cenetta sia stata un po' "rovinata".
Zampetta ci è rimasta un po' male, però la famelica voracità di Gatto l'ha rassicurata sulla buona riuscita dei piatti.

Probabilmente domenica avrà la possibilità di esibirsi di nuovo in cucina... chissà.

giovedì 22 novembre 2007

Operazione "Contattare Gatto"

Zampetta, dopo la sua guidata quotidiana, arriva in ufficio: risponde ad alcune mail, confronta dei dati, guarda fuori dalla finestra.

Piove. Il cielo è plumbeo, nel posto dimenticato da Dio e dagli uomini dove lavora, c'è pure la nebbia. Il freddo è pungente, ma basta una buona cioccolata per scaldarsi.

Zampetta ritorna alla scrivania, riguarda fuori dalla finestra e finalmente realizza: PIOVE! E sul balcone c'è lo stendino con sopra i vestiti di due lavatrici!!
Scatta l'operazione "contattare Gatto".
Partono, nell'ordine: un SMS e un messaggio di posta elettronica... Zampetta si chiede se sia il caso di telefonare, ma teme terribili ritorsioni.

martedì 20 novembre 2007

Brivido!

Ieri sera, mentre i Gatti si godevano la serata insieme ad alcuni amici, la lavtrice, ultimo elettrodomestico a non aver ancora fatto i capricci, ha pensato bene di attirare un po' l'attenzione.
Quando Zampetta è andata a controllare quanto mancasse alla fine del lavaggio ha trovato una piccola pozza d'acqua vicino alla lavatrice.

Il pensiero è stato "Quoque tu! Non puoi abbandonarmi così! Non ora!". Ma Zampetta non si è arresa: ha asciugato con uno scottex, ha steso e ha fatto ripartire la lavatrice. Effettivamente era solo una richiesta di attenzioni, probabilmente la lavatrice si è sentita trascurata e ha organizzato tutto questo per ricordare ai Gatti quanto le siano riconoscenti...

lunedì 19 novembre 2007

Postumi della domenica sera

I nostri eroi ieri sera dovevano seguire l'urlo di Leonida "Spartani! Questa sera ceneremo al Joe Penas!" ma poi, circostanze avverse hanno portato i felini a mangiare in un ristorante Western-Mexican-texano-Americano. I Gatti, che avevano giocato al salto del pranzo, erano affamatissimi e si sono scofanati un quitale di roba.

La notte è passata tra incubi, continui giramenti nel letto, sveglie per bere dell'acqua e un fagotto che emanava più calore di una stufetta piazzato al centro del letto, praticamente inamovibile.

Stamattina i Gatti si sono salutati molto tristemente e sono andati ognuno per la sua strada.
Alle 11:00 Zampetta scrive a Gatto per chiedergli un consiglio, lui risponde dicendo che non sta bene.
Telefonata tra i due:

Z -"Gatto, ma stai male?"
G -"Mi viene da vomitare"
Z -"Hai passato una brutta notte, eh..."
G -"Si, non volevo disturbarti"
Z -"Ma figurati, mi dispiace solo che tu stia male"
G -"... sono tutto scombussolato..."
Z -"Dai, non ci andiamo più a mangiare lì"
G -"No... e stasera riso in bianco..."

Scaldabagno o Freddobagno?

Domenica mattina, una pace insolita regna nella Casa dei Gatti, Zampetta striscia fuori dal letto per godersi un paio d'ore di calma in casa e pasticciare con le sue cose in assenza di Gatto.

Per prima cosa Zampetta passa 20 minuti creando con le sue manine sante uno scrub artigianale al cacao, e sentendosi praticamente un'alchimista.
Poi gioca un po' al pc, passa qualche tempo in rete tra blog e forum vari e poi decide di fare un bel bagno caldo.

Apre il rubinetto, raduna tutti i suoi prodotti da bagno e aspetta. Quando la vasca è piena e sta per entrarci decide di provare la temperatura con la mano: l'acqua è fredda. Silenziosa bestemmia e lotta furibonda con lo scaldabagno finchè non si accende.

In quel momento si alza Gatto, che comincia a partecipare alla lotta con lo scaldabagno. Vincono e Zampetta si mette a riempire di nuovo la vasca. Quando la vasca è piena ci entra: l'acqua è di nuovo fredda.

Gatto riaccende lo scaldabagno, e Zampetta decide di farsi una doccia, ormai è stufa di aspettare! Mentre si sta lavando i capelli e Gatto gioca al pc lo scaldabgano decide che è il momento per un altro scherzone: basta acqua calda.

"Gatto, si è spento di nuovo" miagola Zampetta dal bagno
Lui si alza, lo riaccende, arriva davanti alla porta del bagno e sentenzia "Domani chiamo il tecnico."

Autoflagellazione

Sabato a mezzogiorno i Gatti sono stati invitati dai genitori di Zampetta: si sono presentati a casa verso l'una, sono stati riempiti come tacchini e sono stati invitati a trascinarsi a casa qualcuna delle cose che Zampetta ha lasciato a casa dei suoi.

La mamma di Zampetta, come un prestigiatore abilissimo, ha tirato fuori due piumini, un cappottino, un orologio da parete, un cosettino in agata che fa rumore quando si apre la porta, una coppia di reggilibri in agata blu, un libro enorme di ricette per dolci e una meravigliosa collezione di libri di cucina in 20 agili volumetti.

Gatto è stato caricato tipo sherpa ed è stato invitato a mettere tutto nel bagagliaio della macchina. Lui ha cercato di scansare almeno la collezione di libri di cucina azzardando un

G -"Ma non puoi prendere solo quelli che ti servono?"
Z -"Ma no... dai... e poi servono tutti"
G -"Aperitivi e cocktail? Ti serve?" dubbioso
Z -"Amore!"
G -"Ma non possiamo iniziare a prenderne solo metà?"
Mamma di Zampetta -"Nooooooooooooooo! E spezzare una così bella collezione?"

Per tutto il tragitto in macchina Gatto ha continuato a dire cose tipo "Autoflagelliamoci! trasportiamo dei macigni in sacchetti di palstica! Facciamoci del male! Eh già: utilissima la collezione di libri di cucina... volume sul pane...quando mai lo farai il pane!"
Zampetta rideva come una matta.

venerdì 16 novembre 2007

In gita dalle Ragazze

Stasera i Gatti si sono autoinvitati dalle Ragazze che, mosse a compassione, li hanno fatti entrare anche questa volta.
L'ingresso trionfale dei felini amici è avvenuto alle 21:50, in un'atmosfera ovattata e familiare: La Chitarrista (also known as Kitarra malata) era intenta a mostrare la sua abilità videogiochesca alla Nuotatrice che, provata da una giornata sulla terraferma, sognava di essere nell'oceano.

I Quattro hanno affrontato la serata armati di taralli, birra, latte e cioccolato, kinder e gianduiotti (sia lode al gianduiotto, sempre!) davanti a School of Rock. La Chitarrista e Zampetta sono state stressate da Gatto e Nuotatrice che sostengono la causa medica versus la risoluzione naturale del problema.

Chicca della serata? La scena della provola.
Immaginatevi la cucina delle Ragazze: con fatica viene divisa in due una provola, Gatto la avvolge amorevolmente in un foglio di domopak, la culla come se fosse un infante. La Nuotatrice prende un sacchetto, si avvicina a Gatto tenedolo aperto e fissando il vuoto, il Felino Malefico lascia andare di botto la provola che piomba nel sacchetto, strappandolo dalle mani della povera ragazza, e finisce per terra. Risate a crepapelle all'una e mezza per questa scena...

Zampetta sei una frana

Zampetta sembra sempre più una vecchietta di 90 anni: è piegata dal mal di schiena, fa fatica a fare qualunque cosa, ma è più testarda di un mulo.

Non ci sono stati santi che la tenessero ferma questa sera: arrivata a casa ha lavato i piatti, fatto la lavatrice, messo qualcosa a cucinare tutto rigorosamente stando attaccata al telefono.
Quando si è messa a sparecchiare Gatto l'ha sgridata:

G - "Cazzo, ma tu non ti prendi cura di te! Devi stare ferma!"
Z - "..."
G - "No, signorina, non guardarmi così! Non so se augurarmi che tu te la rompa quella schiena! Ti fa male? perchè non stai ferma?"
Z - " Ma io non sono capace..."
G - "E devi imparare! Cosa succede se non lavi i piatti? e se non stendi? Muore qualcuno?"
Z - "No ma..."
G - "Ma niente!"

Zampetta non è in grado di prendersi cura di se stessa: è bravissima con gli altri, ma le cose cambiano quando il soggetto della cura è lei. Non chiedetele cosa cambi nella sua testa quando lei è malata: non saprebbe rispondervi.

giovedì 15 novembre 2007

Il buongiorno si vede dal mattino

Ore 6:30 Zampetta apre gli occhi, si spalma addosso a Gatto aspettando che la sveglia suoni

Ore 6:35 Gatto è troppo caldo, Zampetta se ne va

Ore 6:37 Zampetta si riaddormenta

Ore 6:45 suona la sveglia e comincia il delirio più totale: Zampetta non riesce a fermare il BUZZ incessante, si agita nel letto e al posto di spegnere la sveglia fa partire la radio. Il volume è ovviamente quello tipico di una discoteca all'ora di punta. Zampetta è nel panico, schiaccia tasti in maniera casuale senza ottenere risultato. Finalmente, più per caso che per abilità, schiaccia il tasto giusto e il silenzio torna a regnare nella Casa dei Gatti.

Se il buongiorno si vede dal mattino...

Malata...

Di ritorno dall'ufficio, Zampetta aveva un mal di testa che assomigliava a quello di Zeus in occasione della nascita di Atena, però era determinata a godersi la serata in compagnia di Gatto e di Dr House.

Dopo un salto in farmacia con Gatto, dove cercano di vendere loro una bottiglia da un litro di melaleuca (1 litro? ma mica ci dobbiamo annaffiare le piante dei vicini!) e un po' di spesa, crolla sul divano.

In pochi minuti si trasforma da donna a fagotto piangente
Z - "Gatto mi sento male"
G - "Amore cos'hai?" chiede tutto preoccupato
Z - "Ho freddo, mal di testa, sonno, nausea e mi fa male la schiena"
G - "Vuoi andare a letto?"
Z - "No, c'è Dr House... e poi non ti ho fatto da mangiare... sono inutile" in lacrime
G - "Su, su, non è niente..." tenedole la mano

Rinfrancata da un piatto di pastina, la soluzione a tutti i malanni del mondo, Zampetta accetta di buon grado una fetta di pane con del burro salatissimo, prende la pastiglia per il mal di testa e poi si sdraia sul divano.
Infastidisce Gatto per almeno 20 minuti, finchè non trova la posizione giusta e poi si addormenta, ignorando Dr House.

Questo significa che Zampetta è ufficialmente malata.

mercoledì 14 novembre 2007

Divisioni informatiche

La Casa dei Gatti dispone di un armamentario informatico da fare invidia alla NASA: due portatili e un PC fisso.
Il portatile di Zampetta è in castigo nella sua valigetta, incapace di connettersi ad internet, il portatile di Gatto dorme in sala mentre il PC fisso ha invaso la microscrivania della camera da letto.

Avere due postazioni informatiche separate è fondamentale per il funzionamento della coppia Gatto-Zampetta, poichè non hanno gli stessi gusti in fatto di giochi per PC.
A dimostrazione di questo, proprio ieri, in sala si udiva un'isterica musichetta tipica dei giochi di Zampetta (quasi tutti con una grafica fumettosa e con lo stesso concetto malato del giochiamo a fare la cameriera/barista/scopacessi), mentre dalla camera da letto giungevano spari, detonazioni, urla indemoniate chiaro segno della presenza al PC di Gatto.

I Gatti osservano con fare distante l'uno i giochi dell'altra: per Zampetta quei giochi con gli spari sono troppo difficili, Neverwinter Nights è complicato, i vari Fifa incomprensibili. Gatto, invece, non riesce a concepire come un essere umano possa giocare a 42 giochi praticamente tutti uguali.

martedì 13 novembre 2007

Non hai chiuso il pane!

Gatto ha una repulsione incredibile per i fili di ferro con cui si chiudono le confezioni di pane del Mulino Bianco. Avvolge la parte vuota della confezione su se stessa e infila tutto nel porta pane.
Zampetta, che durante la sua infanzia è stata catechizzata alla chiusura del pane, quando trova il sacchetto aperto esclama:
"Gatto! Non hai chiuso il pane con il cosino apposta!"

Ieri sera Gatto ha risposto: -" Ma pensi che si rovini? Che si secchi? Che vada a male?"
Z - "Sì! Si rovina!"
G - "Ma cosa vuoi che si rovini! Mica è pane."

Forse Gatto non ha tutti i torti...

Verdure

Zampetta è un po' una piaga per quanto riguarda il cibo: non le piacciono le verdure, alcune cose non le mangia, questo non le piace, quello meno ancora. Si rende conto, però, che a Gatto non fa bene stare senza verdura e allora cerca di preparargli qualcosa di sano.

Ieri sera Zampetta, vincendo l'orrore per le cose verdi in foglia, ha cucinato un po' di spinaci per Gatto poi, sentendosi in colpa per la mancanza di verdura nella sua alimentazione, ha aperto una confezione di Trivoglio Bonduelle e l'ha riscaldata.

Zampetta ha deciso che il Trivoglio non fa per lei e che non le importa se Gatto diventa un ungulato a furia di mangiare verdura e simili: è un problema suo.

lunedì 12 novembre 2007

Episodio 1: serata in famiglia

Le Ragazze invitano i Gatti per una cena: i Gatti si autoinvitano a casa delle Ragazze per il pomeriggio.
La Chitarrista accoglie i Gatti e offre loro qualcosa da mangiare e da bere, non sia mai che i Gatti dicano di no!
Gatto e Zampetta invadono piacevolmente la sala mentre la donna dal polso malandato mostra loro come si riesce ad essere incredibilmente bravi a GTA: entrambi la guardano ipnotizzati.
Pochi fotogrammi più tradi arriva la Nuotatrice, di ritorno da una piscina, quale non si è ben capito...entra ed esclama :

N - "Ma non hai offerto niente a Gatto e Zampetta?"
C - "Sì, gli ho dato l'acqua, i tuoi happy hippo e dei krumiri al cioccolato"
N - "Ma gli dai l'acqua in quel bicchiere? Abbiamo mille bicchieri...e poi c'erano le patatine, gli sticky, le olive, il tonno, i torcetti, le lasagne..."

I Gatti si guardano: forse in casa loro non c'entra nemmeno tutta quella roba, mentre le Ragazze nel cestone delle Meraviglie Alimentari hanno le meglio cose che un fornitissimo supermercato possa offrire.

I Quattro si sistemano sul divano, guardano cosa sta succedendo di brutto in tv, discutono dell'argomento di cronaca del giorno e poi guardano le foto delle vacanze delle Ragazze. Sequoie gigantesche, palazzi incredibili, hall di alberghi da favola, nuvole e tanti animaletti : sono state in USA e i Gatti sono affascinati dallo spettacolo.

La serata evolve in strafogatio nipponica davanti a Episodio 1 di Star Wars. Da perfette padrone di casa le Ragazze si rintanano su il divano più piccolo e lasciano ai Gatti l'altro, poi dicono delle parole pericolosissime: Mettetevi comodi, se volete sdraiarvi sul divano non c'è problema.
Povere fanciulle, ignare di quanto stia per accadere: ai Gatti bastano 10 minuti e l'aiuto della luce spenta. Si stravaccano sul divano nemmeno fossero stati a casa loro, senza scarpe e allungando la mano verso il tavolino colmo di cibo ogni 5 minuti.

Mentre guardano il film Zampetta ha sul viso un'espressione vacua, tipica del suo momento di rilassamento in famiglia. Perchè in fondo, in un qualche modo, si sentono in famiglia.

Chiacchiere dopo concerto

Dopo le prove aperte e una bella serata con gli amici in un localaccio vicino alla sala prove, i Gatti sono arrivati a casa stremati, ma felici.
Scesi dalla macchina Gatto ha chiesto:

G - "Visto che siamo di strada per la mia macchina spostiamo gli strumenti?"
Z - "Scordatelo! Sono stanchissima, voglio solo andare a dormire, ci pensiamo domani"
G -"Ma io lo dicevo perchè eravamo di strada"
Z - "Naaaaaannaaaaaaaaaaaa"
G - "... va bene, facciamo domani" sorridendo.

I Gatti si sono trascinati fino al portone di casa, hanno aperto e hanno sparso tutto ciò che avevano in mano in maniera artistica per mezza casa. Si sono diretti in camera da letto, hanno acceso la luce e ORRORE! il letto era spoglio: senza lenzuola, piumone, federe e cuscino...

G - "Chi ha avuto la brillante idea di non rifare il letto prima di uscire di casa"
Z - "Mah...."
G - "Vabbè dai...comunque siamo stati bravi!"

Tecniche di rilassamento

Questo sabato mattina, nella Casa dei Gatti, si respirava un'aria strana: attesa, tensione, paura, nervosismo. I Gatti, alle 22:00 avrebbero suonato davanti ad un pubblico selezionatissimo e questo interferiva sul loro sistema nervoso.

I nostri felini amici hanno attuato delle personalissime tecniche di rilassamento: andiamo ad esaminarle.

Gatto ha pensato bene di installare qualunque tipo di gioco sul pc nuovo: Neverwinter Night 2, Chtulhu, Marvel Qualcosa e chi più ne ha più ne metta. Lo ha fatto con una torva determinazione, in una silenziosa battaglia con se stesso. Nel pomeriggio ha chiesto della sua camicia rossa (ovviamente l'unica che non era stata lavata), ha fatto il bagno, alle 17:00 ha cominciato a dire a Zampetta che dovevano prepararsi per uscire alle 19:00 lui, che è sempre in ritardo.

Zampetta, dal suo canto, ha cucinato il salmone al forno cercando di utilizzare le spezie meno conociute al mondo, ha lavato le lenzuola, ha cercato di lavare a mano la camicia rossa di Gatto e ha giocato a Guitar Hero. Circa 30 minuti prima di uscire di casa è stata presa dal panico del "cosa mi metto, come mi trucco, vanno bene questi orecchini". L'immagine è fondamentale per una cantante...

I Gatti si sono tristemente resi conto che nessuna delle loro tecniche funziona così bene...

Gatto versione falegname: ciak si gira!

L'arrivo del tanto sospirato pc fisso di Gatto ha portato fermento nella Casa: dal nulla sono apparsi una miriade di cavi neri lunghi chilometri, si sono moltiplicate le prese, le porte USB, gli hard disk esterni in un crescendo senza fine.
Morale: giungere al letto diventava una corsa ad ostacoli.

Temendo per l'incolumità della sbadatissima Zampetta, Gatto si è improvvisato falegname e ha pensato che il modo migliore per risolvere il problema dei cavi fosse quello di fare un foro nella scrivania e far passare tutti i cavi da lì.
Idea geniale e di facile realizzazione... avendo i mezzi giusti, però.

Non possedendo altro mezzo che il trapano Gatto, con infiniti sforzi, è riuscito a praticare un'apertura rettangolare nella scrivania in cui far passare i fili. Non si contano le innumerevoli invettive da lui lanciate durante l'attività.
"L'importante è aver risolto il problema dei fili" pensa Zampetta guardando il suo eroe " e poi il buco non si vede, c'è davati lo schermo..."

venerdì 9 novembre 2007

Epidemia d'insonnia

Sono due sere che i Gatti passano la maggior parte della nottata, almeno quella che è la nottata di Zampetta, a parlare.
Probabilmente è ignoto ai più che il morbo felino per eccellenza è la logorrea e che entrambi i Gatti ne sono affetti in forma cronica ed incurabile.

Mercoledì sera hanno parlato fino alle 2:30 AM del sistema sindacale-lavorativo-sociale italiano, giovedì sera si sono trascinati fino alle 3:00 AM discutendo di cose varie, saltabeccando da un tema all'altro.

Tutto questo è meraviglioso: significa che i Gatti amano discutere, confrontarsi, conoscere le opinioni dell'altro su ogni argomento...
...peccato che le occhiaie a sciarpa di Zampetta le stiano suggerendo di affrontare tali interessantissime discussioni in orari più consoni ad assicurare la sopravvivenza durante il quotidiano tragitto in autostrada per giungere al lavoro.

giovedì 8 novembre 2007

Doppio locustamento!

Venghino! Venghino! siore e siori! I Gatti si esibiranno per voi in una disciplina pericolosissima : il doppio locustamento!

Vorrei degli "ooooooh" stupiti, grazie...

Gatto e Zampetta hanno deciso di recuperare una sessione di gioco con le Locuste questa sera, persa causa trasferta a Lucca, prima della sessione canonica del venerdì. Questo porta ad avere una doppia invasione di Locuste nella Casa dei Gatti.

Il Nuovo Frigorifero trema: è ancora mezzo vuoto, al suo interno si contano surgelati, melanzane, qualche affettato, yogurt e coppa malù (Amico Frigorifero, ti prego difendi la coppa malù con tutte le tue forze).
Ad una prima analisi in dispensa si contano 3 pacchi di biscotti (Abbracci, Macine e Galletti) dei biscotti calabresi, una scatola di metallo con dei biscottini siciliani, una torta alla marmellata, qualche lattina di coca-light che Zampetta non intende dividere e 3 bottiglie di coca-cola.

Davanti ad una tale desolazione urge una corsa al Supermercato delle Meraviglie per prendere qualcosa di edibile.

La battaglia del cestone

Come in tutte le case, anche nella Casa dei Gatti c'è un cestone della roba sporca, che si trova posizionato in bagno.
Quando Zampetta deve fare la lavatrice porta il cestone in cucina, lo mette in un angolo e inizia a fare il sorting delle cose da lavare. Dopo questa operazione il cestone dovrebbe ritornare in bagno.
L'utilizzo del condizionale nella frase precedente dovrebbe suggerire alla vostra fantasia che ciò, spesso, non avviene e il cestone rimane nell'angolo in cucina per un giorno o un paio di giorni.

Domenica sera Zampetta aveva lasciato il cestone in cucina, ma lunedì, a tarda sera, l'aveva riportato in bagno. Gatto, che aveva il ricordo del cestone in cucina, era andato lì carico dei suoi vestiti e non l'aveva trovato.
G -"Dove è finito il cestone?"
Z -"In bagno, al suo posto."
G - "Ma proprio quando mi serve?"

Ieri sera Gatto è andato in bagno per mettere la roba sporca nel cesto e non l'ha trovato.

G - "Zampetta deciditi! Dove diavolo sta il maledetto cestone?"
Z - "In cucina, dovevo fare la lavatrice, ma poi ho giocato in internet per un'ora e non ho fatto il sorting della roba..."
G - "Ma non possiamo lasciarlo lì?"
Z - "NO! Questo è escluso! Non mi piace e poi non va bene, la roba sporca sta in bagno!"
G - "Ma se continui a fargli fare avanti-indietro..."
Z - "Non mi interessa, nella mia cucina non lo voglio, il suo posto è in bagno"

Gatto è andato in cucina bofonchiando parole incomprensibile riguardo alla poca praticità della soluzione, Zampetta è andata in bagno mugugnando improperi circa la scarsa duttilità maschile.

mercoledì 7 novembre 2007

Nuovi arrivi

I Gatti annunciano con gioia l'arrivo del nuovo frigorifero, per il quale non sono ancora pervenute proposte per il nome di battesimo, e l'arrivo del nuovo mostro tecnologico stampante-fax-scanner-fotocopiatrice.

Il primo si è collocato senza problemi nel vano a lui riservato in cucina: sembra essersi ambientato bene. Zampetta ieri gli ha fatto un bagnetto con acqua e candeggina prima di metterci dentro l'acqua, gli ha anche attaccato le calamite di Hogwarts e di Corvonero, sperando che non la prendesse troppo male.

Il nuovo tecno-mostro ha deciso, invece, di installarsi direttamente nella libreria. Essendo collegato direttamente alla linea telefonica c'erano poche opzioni, escluso quella di tirare un filo per mezza casa... Segno tangibile della presenza del tecno-mostro è che al sesto squillo del telefono parte il fax: Zampetta non ha ancora trovato il coraggio di dire a Gatto che non è in grado di identificare "lo squillo" del telefono, dato che il loro telefono cinguetta e non squilla.

martedì 6 novembre 2007

Cocoon

Fa capolino in queste pagine per la prima volta Cocoon: la vasca idromassaggio della Casa dei Gatti.

Quando i Gatti videro la Casa per la prima volta Cocoon attirò la loro attenzione, ammiccò quando loro guardarono il bagno e fece in modo che dimenticassero le piccole imperfezioni di quell'ambiente. Un solo pensiero attraversava la testa dei Gatti : "Avremo una vasca idromassaggio".
Memori del loro viaggio a Londra dove il bagno con l'idromassaggio era il rito pre-cena i Gatti si immaginavano di usare Cocoon più o meno tutte le sere, ma non sempre la realtà segue la fantasia.
Inizialmente i Gatti non avevano capito quale tra i mille tasti permettesse il riempimento della vasca e riuscivano solo a fare la doccia. Poi scoprirono che tasto non era, bensì strano dispositivo da tirare, riuscirono a riempire la vasca e, quindi, a far partire l'idromassaggio.
Peccato che ci voglia un sacco di tempo a riempire la vasca e che non ce ne sia mai abbastanza, per cui Cocoon viene usata molto di rado.

Negli ultimi due giorni, però, Cocoon si è resa indispensabile nella vita dei Gatti restituendo la capacità motoria a Gatto che domenica sera era rientrato distrutto dopo il lavoro e ieri sera permettendo a zampetta di tirare un sospiro di sollievo dopo aver avuto un mal di schiena terribile tutto il giorno.

Delirium

I Gatti sono andati a Lucca per i Comics & Games e sono tornati a casa carichi come muli di gadgets, libri, statuine, buffi peluches che hanno dovuto torvare una collocazione all'interno della Casa.
Assegnare uno spazio vitale ad ognuno dei nuovi arrivati è stato il giocone domenicale di Zampetta che ha deciso che la Casa dei Gatti stava diventando sempre più simile ad un mercato devastato da un'esplosione.
Hanno trovato posto sulla libreria in sala tutti i manuali nuovi di Gatto, il libro in pelle umana con le pagine ricorperte d'oro e dedica dell'autrice, i fumetti rilegati, i nuovi dadi e il nuovo draghetto di Zampetta. Voi non lo sapete ancora , ma Zampetta ha un'insana passione per tutto ciò che è drago.
Sull'armadio in camera da letto sono apparsi Mono & Cold i due microbi di peluche, e sempre in camera, nel cassetto preferito di Zampetta, sono finite le carte con i disegni di Victoria Francès.
Vaga ancora per la casa, in cerca di un posto definitivo, il calendario 2008, ma i Gatti sono convinti che troveranno una posizione magnifica per appenderlo entro il Primo Gennaio 2008...
...beata ingenuità.

Alla ricerca del frigorifero perfetto

Sabato pomeriggio, mentre Gatto lavorava come un mulo da soma, Zampetta si è dedicata al pellegrinaggio per la scelta del frigorifero. Mediaworld delle meraviglie, UniEuro park immensi, Saturn galattici, ore perse alla ricerca del frigorifero perfetto, per altro, inesistente.
Zampetta si è trascinata dietro pure sua madre in questo pellegrinaggio, per poi scegliere di comprare il frigorifero al Mediaworld vicino a casa.

Il nuovo frigorifero farà il suo ingresso trionfale nella Casa dei Gatti martedì mattina, ad un'ora imprecisata tra le 9:00 e le 13:00. Zampetta si augura che vada tutto bene, che riescano a montarlo e che non le devastino la cucina nell'opera.

Zampetta e Gatto non hanno ancora deciso che nome dare al nuovo inquilino, sperano, però, che la convivenza con lui sia meno difficoltosa che quella con Frigorifero (pace all'anima sua) e che sia riesca a trovare una soluzione che permetta a tutti e tre di vivere serenamente senza dover mangiare cibi ghiacciati e senza giocare all'allagamento della cucina per ripicca.