martedì 15 luglio 2008

L’apparizione del cibo dal niente

Ieri sera i gatti aspettavano il Bassista per cena, Zampetta aveva preparato un’insalata di pasta nella beata speranza di avanzarne un pochino per il giorno dopo e potersela portare in ufficio.
Durante la cena i Gatti scoprono che uno dei loro amici, invitati per il dopo-cena non ha mangiato e quindi avanzano un po’ di insalata di pasta per lui.
Nel frattempo Zampetta viene folgorata dall’idea che la Mamma di Gatto, rientrata tardi dal lavoro, non ha niente da mangiare.
In pochi istanti Zampetta dimezza le dosi di pasta per l’amico affamato e gli propone, come aggiunta alla pasta fredda, due uova con pancetta.

A serata conclusa, i Gatti si ritrovano nel letto.

Tra una coccola e l’altra Gatto dice a Zampetta

G-“Mi stupisce…”
Z-“Cosa?”
G-“Quello che fai con il cibo”
Z-“….”
G-“Anche tu fai quella magia: l’apparizione del cibo dal niente. Non capisco come tu da un frigorifero vuoto riesca a dare da mangiare a tutte queste persone”

Chi spiega a Gatto che il frigo non è così deserto, che esistono i surgelati, le scatolette e che con un po’ di fantasia si può evitare di chiamare una pizza ogni qualvolta un amico abbia fame?

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