venerdì 15 febbraio 2008

Di ritorno dal coro

Ieri sera i Gatti sono andati al Coro: hanno cantato, hanno riso, hanno mangiato una piadina con gli altri del coro e poi sono tornati a casa.
Mentre percorrevano la strada del ritorno Gatto ha preso delle decisioni che paiono irrevocabili: nel weekend i Gatti avranno di che lavorare a far pacchi per il trasloco.

G: -“Amore, abbiamo impegni per questo weekend?”
Z: -“ No, non mi pare, perché?”
G: -“ Perché dobbiamo fare i pacchi io da mia madre e tu a casa dei tuoi”
Z: -“…”
G: -“Se non li facciamo andiamo veramente nei casini”
Z: -“Ognuno per i fatti suoi?”
G: -“Si, bisogna essere razionali e non metterci troppo tempo”
Z: -“Va bene… hai ragione…”

Zampetta vede profilarsi all’orizzonte un weekend di tragedia e solitudine ad impacchettare la sua roba… wow… inizia davvero il trasloco.

mercoledì 13 febbraio 2008

Lavativi

I preparativi per la casa nuova languono. I Gatti, dopo un primo momento di entusiasmo si sono un po' arenati, il che è gravissimo.
Vi faccio il piccolo elenco di cose ancora da fare:
  • prendere le misure dell'angolo della cucina
  • scatoloni a casa di Zampetta
  • scatoloni alla Casa dei Gatti
  • giro per vedere frigoriferi, lavatrici, tavolo e sedie
  • decidere le date effettive di trasloco

Zampetta e Gatto stanno evitando tutto questo con meticolosa cura, riempiendosi i pomeriggi e i weekend di meravigliose cose da fare... peccato che prima o poi dovranno fare anche queste.

Romanticherie in cucina 2

Continua l'ambiente romantico nella cucina dei Gatti, ciò che li frena è solo la mancanza di una scala.

Unica nota di miglioramento della situazione è stata data dal fatto che Zampetta, a cui probabilmente due neuroni hanno fatto contatto per caso, ha deciso che oltre alle candele si può anche accendere la lampadina della cappa.

Ecco come sono andate le cose:

Z: -"Gatto, và che genio che sono!" e accende la lampadina della cappa
G: -"Sì, e allora?"
Z: -"Beh, possiamo sempre usare questa mentre l'altra non va"
G: -"Ma tu mi vuoi dire che è la prima volta che l'accendi? che non ci avevi pensato e che hai veramente cucinato a lume di candela?"
Z: -" Certo che sì. perchè?"
G: -"No... tu ti droghi."

La battaglia delle Ali dello Stendino.

Da quando una Saggia Donna ha illuminato Zampetta su come lavare efficacemente i golfini in lavatrice senza farli infeltrire, ogni giorno viene fatta una macchinata con il programma lana, si stendono golfini profumati e ci si stupisce del fatto che non siano diventati adatti ad un lattante magrino.

Unico neo dell'intero processo è la necessità di stendere i golfini in piano. Zampetta ha risolto ciò appoggiandoli sulle ali dello stendino che dimora fisso in corridoio.
Gatto non è d'accordo con questo ingegnosissimo metodo, si lamneta del fatto che così "viene ridotto lo spazio vitale".
Zampetta scuote la testa e continua a fare così, lui sposta proditoriamente le cose e chiude un'ala dello stendino esclamando "Ora sì che c'è spazio".

La Battaglia dei Pianeti non è nulla al confronti della Battaglia delle Ali dello Stendino.

lunedì 11 febbraio 2008

L'ultima follia della cuoca provetta

Gatto e Zampetta hanno invitato una coppia di amici a cena, per discutere di alcune cose.
La follia cuciniera ha preso possesso del corpo febbricitante di Zampetta che, in modalità automa, ha pensato che potesse essere una buona idea cucinare
  • due teglie di lasagne
  • un strudel salato di melanzane
  • una torta allo yogurt con scaglie di cioccolato bianco

Quello che riesce sempre a stupirla è la faccia di Gatto quando vede queste cose: s'illumina d'immenso. Mangia, gusta, lavora silenzioso di mandibole e poi, a fine pasto, quando nessuno sente le dice "certo che ho mangiato proprio bene stasera..."

Romanticherie in cucina

Un dì Zampetta è rientrata in casa, ha premuto l'interruttore della luce della cucina et voilà... la lampadina, con un risolino di scherno si è fulminata.

Niente di male, basta cambiarla... già: se i Gatti avessero una scala.
Zampetta ha provato, nella sua beata ingenuità, a salire in piedi su una sedia scoprendo che come espediente per giungere alla plafoniera vale meno di zero. Forse mettendo sopra la sedia uno sgabello potrebbero esserci delle possibilità, ma il timore di cadere e farsi male ha avuto il sopravvento sull'idea apparentemente geniale della casalinga disperata.

La risposta al problema dell'illuminazione è stata geniale: usiamo le candele. Sono circa 5 giorni che Zampetta, dopo le 17:00, lava i piatti, cucina e prepara il caffè a lume di candela.
Quando si dice "il romanticismo..."

Influenze terribili

Zampetta si è ammalata di nuovo: stavolta con la febbre alta.
Da frigorifero portatile è diventata una stufetta: tra lei e i maledetti pannelli la Casa dei Gatti si è trasformata nella succursale dell'Inferno.

Il povero Gatto deve avere passato una settimana abominevole con accanto un mucchietto di carbone ardente che cantava durante il sonno. Ebbene sì, avete capito bene: che cantava durante il sonno.
Una mattina, dopo colazione, Zampetta stava canticchiando la melodia di una delle canzoni del coro, inserendoci a caso delle parole tra cui ..."Et nunc, Et Nunc...", Gatto le ha subito chiesto

G- "Ma cos'è 'sto Et nunc che continui a cantare"
Z- "Un pezzo del magnficat, credo"
G- "Sai che l'hai cantato tutto stanotte?"
Z- "oooops... ti ho dato fastidio?"
G- "No... solo che non capivo"

Zampetta ringrazia sentitamente di avere un compagno che la tollera anche se canta in continuazione.

Giorni di silenzio

Sono giorni che i Gatti non si fanno sentire, ma stanno bene, le loro avventure li hanno solo trascinati un piccolo gorgo da cui, forse, sono risaliti, quindi rieccoci con le avventure di Gatto e Zampetta.